Filippo Ranocchia, arrivato a Palermo nella sessione invernale della passata stagione per rinforzare il centrocampo rosanero, ha vissuto come il resto della squadra momenti altalenanti che non hanno permesso di poter vedere tutte le sue qualità.

Dopo un inizio con il botto, sua la prima rete nel successo contro il Bari lo scorso 2 febbraio, poi, complice l’infortunio a Lecco ad inizio marzo, che lo ha tenuto fuori dal campo per oltre un mese, Filippo Ranocchia ha faticato a ritrovare la sua migliore forma.

Adesso però, Filippo Ranocchia, intervenuto nella conferenza stampa odierna, è già pronto per recitare un ruolo da protagonista nella prossima stagione. Per farlo ha scelto un numero di maglia “pesante”, la n. 10, la stessa indossata da un grande campione rosanero del passato: Fabrizio Miccoli.
“Sapevo che Di Mariano dopo due anni voleva cambiare numero di maglia e visto che è mi sempre piaciuto questo numero lui molto gentilmente me lo ha lasciato. Ho sempre voluto indossare il n.10 e indossarlo con la maglia rosanero sarà ancora più speciale. Non l’avevo mai indossato nella mia carriera e sono contento che sia capitato qua per la prima volta. Il mio primo ricordo di un n. 10 del Palermo è sicuramente Miccoli, ma senza chiaramente voler mancare di rispetto a qualcuno e senza fare nessun paragone è un numero che voglio rendere mio. È sicuramente particolare, però alla fine non è tanto il numero che conta, ma quello che si fa in campo. Ho deciso di prendermi questa responsabilità. Miccoli è stato uno dei più grandi giocatori che ha indossato questa maglia, sicuramente fare qualcosa di simile a quello che ha fatto lui sarebbe bello, ma solo il lavoro in campo mi potrà portare a i risultati che ha ottenuto lui.”

Obiettivi
“La prima cosa che il Mister ci ha chiesto è soprattutto a livello caratteriale e quindi ci ha richiesto disponibilità, entusiasmo e propensione a fare quello che ci chiederà. Poi si parlerà di richieste tattiche e tecniche ed io come tutti gli altri siamo pronti ad eseguirle in campo. Nella passata stagione l’esordio è stato sicuramente molto positivo, ma lavoro tutti i giorni perché non deve essere un evento straordinario. Cerco di allenarmi nel miglior modo possibile, affinché ogni partita sia sempre come l’esordio, per tutto il campionato non solo per 5 partite. Il modulo 4-3-3 è un sistema di gioco a me congeniale. Il ruolo di mezzala mi piace molto perché ho la possibilità di spingermi in avanti ma allo stesso tempo ho anche compiti a tutto campo, sia nella fase difensiva che offensiva. Il mio obiettivo è diventare uno dei leader del Palermo, lavoro ogni giorno per diventarlo. Voglio dare una grande mano a questa squadra ed a questa società per raggiungere tutti i traguardi che ci siamo prefissati.”

Tifosi
“Sono arrivato a gennaio ed ho potuto vedere l’affetto di tutti i tifosi, non credo che abbiano bisogno di stimoli per abbonarsi. Quello che posso dir loro è che tutta la squadra è molto determinata a raggiungere grandi traguardi e che lotteremo su ogni pallone. In questo ritiro stiamo mettendo dentro le prime idee di gioco che vuole il Mister. La prima amichevole di domani servirà per conoscerci ancora meglio, ma anche e soprattutto per mettere dentro un po’ di benzina.

Di seguito l’intervista completa