Riccardo Oneto ci ha lasciato ma di lui non resta solo il ricordo ma anche un un luogo magico, una piccola oasi di cultura dove passato e presente si fanno un tutt’uno: la Biblioteca Sociale “Da Da”. Questo tempio del sapere, creato da Riccardo Oneto Duca di Sperlinga, è così da lui descritto.
Anche oggi nei miei minuti liberi volgo il mio pensiero e il mio contributo manuale nella mia biblioteca sociale,la mia passione alla letteratura e alla poesia mi fa trascorrere il fuggente tempo senza accorgermi dell ora tarda.vi voglio raccontare un episodio successomi oggi ,all ora del susseguirsi del tardo pomeriggio in biblioteca si è presentato un ragazzetto magro dalla voce che aspetta a diventar uomo dai quattro peluzzi da sembrar baffetti….mi chiese vendete libri usati..risposi noi non vendiamo libri siamo una biblioteca sociale…cosa significa mi disse …risposi chiunque voglia leggere un libro lo potra fare senza nessun obligo ..rimase ebetito basito per alcuni secondi ,e mi disse sono un appassionato dello scrittore fabio volo ma non posso comprarlo io sono bravo a scuola ma mio padre ha un lavoro precario lavora solo tre giorni alla settimana come cameriere in una pizzeria e guadagnando troppo poco non chiderei mai di comprarmi un libro…io risposi che avevamo qualche libro di Volo lo presi e gli lo donai …fu cosi contento che volle che lo dedicassi… andò via come se avesse vinto un premio allontanandosi ringraziava con occhi lucidi e vera contentezza..
Momenti di vita di sana comprensibili comprensione..