Allo stadio “Unipol Domus” il Cagliari non perde da inizio ottobre. Il Palermo, reduce dal successo interno con la Spal, proverà a spezzare un tabù da trasferta. I rosa, infatti, quest’anno non hanno mai vinto in casa delle prime sette in classifica. Assente Brunori per squalifica, Corini recupera Saric e Stulac che partono dalla panchina, mentre il Cagliari deve rinunciare all’ultimo minuto a Nik Prelec a causa di disturbi gastrointestinali.
Palermo in campo con il modulo 3-5-2: Pigliacelli tra i pali; Mateju – Neldecerau – Marconi in difesa; Buttaro – Segre – Gomes – Verre e Sala a centrocampo; Soleri e Tutino coppia d’attacco.
Il primo brivido della gara è al nono minuto di gioco. Sponda di Lapadula per Pavoletti, che con un destro potente cerca di sorprendere Pigliacelli. Ottima la risposta del portiere rosanero che si fa trovare pronto. Sulla respinta ci prova Azzi, ma la palla termina fuori.
Ma è il Palermo ad andare in vantaggio al 16’ con Segre. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Tutino, Marconi prolunga per Segre che da pochi passi batte Radunovic.
Dura poco il vantaggio rosanero, al 25’ il Cagliari trova il pari con Deiola. Clamorosa dormita della difesa rosanero su una rimessa laterale battuta velocemente, Nandez lasciato solo sulla fascia, crossa in area per Deiola che di piatto destro batte Pigliacelli.
La gara è vivace e combattuta, ma il Palermo spesso manca di lucidità in fase difensiva, ne approfitta il Cagliari per recuperare palla e ripartire pericolosamente in contropiede. Due i minuti di recupero concessi dall’arbitro, chiude in avanti la squadra sarda, ma il primo tempo termina sul punteggio di 1 a 1.
Nessun cambio ad inizio di ripresa per il Palermo che al 56’ resta in dieci per l’espulsione di Marconi che rimedia il doppio giallo per un fallo al limite dell’area su Nandez. Sulla punizione concessa dall’arbitro Valeri, Lapadula tocca per Mancosu, la palla murata dalla barriera finisce in calcio d’angolo. Al 60’ Corini sostituisce Tutino con Bettella.
Al 64’ Cagliari in vantaggio con Lapadula che dal limite dell’area si libera di Mateju e di Nedelcearu riesce a girarsi e di sinistro piazza il pallone nell’angolino basso alle spalle di Pigliacelli.
Forte della superiorità numerica, il Cagliari cerca di chiudere la partita, Ranieri sostituisce gli ammoniti Dossena e Zappa. Al 70’ entrano Valente, Vido ed Aurelio, escono Sala, Verre e Mateju. All’81’ è il turno di Damiani che prende il posto di Gomes. Cinque i minuti di recupero concessi da Valeri, ma i cambi di Corini non riescono a sortire l’effetto sperato e la gara finisce con la vittoria del Cagliari per 2 a 1.
Contro il Cagliari non è mancato di certo l’impegno dei giocatori rosanero, ma i diversi errori individuali in fase difensiva sono stati determinanti ed hanno consentito al Cagliari di vincere con facilità una gara tutto sommato equilibrata fino al momento dell’espulsione di Marconi. In dieci contro 11 il Palermo ha subito la rimonta dei sardi e non è più riuscito a rendersi pericoloso in avanti. Minimo sforzo per la squadra allenata da Ranieri, che ha saputo ottimizzare al massimo ogni singolo errore del Palermo. In ombra Verre, una involuzione inspiegabile per il talentuoso giocatore romano, manca la sua luce a centrocampo. Migliore in campo Segre, anche all’andata aveva messo a segno una rete contro i cagliaritani.
È una sconfitta molto amara, era partito bene il Palermo giocando a viso aperto e mettendo paura al Cagliari. Ma i cali di attenzione e di concentrazione, che hanno caratterizzato l’intera stagione rosanero, in cadetteria fanno la differenza. Con la vittoria del Venezia, il Palermo scivola all’ottavo posto a 48 punti, dietro Pisa, Reggina ed Ascoli a 47, Como 46 e Modena 45. Gli ultimi due posti validi per un piazzamento per i playoff verranno dunque decisi nell’ultima giornata di campionato in programma il prossimo 19 maggio. Il Palermo affronterà al Barbera il Brescia in piena zona playout che a Palermo cercherà punti salvezza.
Tabellino:
CAGLIARI (3-4-1-2): 1 Radunovic; 14 Deiola, 3 Goldaniga, 4 Dossena; 28 Zappa, 8 Nandez, 29 Makoumbou, 37 Azzi; 5 Mancosu; 30 Pavoletti (cap.), 9 Lapadula.
A disposizione: 12 Lolic, 18 Aresti, 6 Rog, 10 Viola, 19 Millico, 23 Lella, 27 Barreca, 33 Obert, 39 Kourfalidis, 77 Luvumbo, 99 Di Pardo.
Allenatore: Claudio Ranieri.
PALERMO (3-5-2): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 18 Nedelcearu, 15 Marconi (cap.); 25 Buttaro, 8 Segre, 5 Gomes, 26 Verre, 3 Sala; 27 Soleri, 7 Tutino.
A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 2 Graves, 4 Orihuela, 14 Broh, 16 Stulac, 19 Vido, 21 Damiani, 28 Saric, 30 Valente, 31 Aurelio, 48 Bettella.
Allenatore: Eugenio Corini.
Arbitro: Valeri (Roma 2).
Assistenti: Colarossi (Roma 2) – Galetto (Rovigo).
Quarto Ufficiale: Panettella (Bari).
VAR: Guida (Torre Annunziata).
AVAR: Ferrieri Caputi (Livorno)
Ammoniti: 21’ Zappa – 42’ Mateju – 49’ Dossena – 50’ e 56’ Marconi (espulso) – 89’ Lella
Marcatori: 16’ Segre – 25’ Deiola – 64’ Lapadula