La terribile disavventura di venerdì sera che ha visto protagonista il Palermo entrerà sicuramente nella storia rosanero. Il danneggiamento del vetro anteriore nella cabina di pilotaggio dell’aereo, causato probabilmente da un fulmine mentre l’aeromobile volava già a bassa quota, ha costretto il pilota ad attivare le procedure di emergenza e tornare indietro per evitare il peggio.
La squadra e lo staff hanno dovuto attendere fino alle 3.50 un aeromobile sostitutivo per poter raggiungere Pescara e da lì trasferirsi ad Ascoli. Il Palermo è arrivato nella città marchigiana alle ore 6:30 di sabato mattina, impossibile, dunque, poter disputare la gara secondo programma, ovvero alle 14:00. Per tale situazione imponderabile ed imprevedibile la gara è stata rinviata ad oggi.
La squadra rosanero non ha potuto effettuare la solita rifinitura per la difficoltà a reperire impianti disponibili adeguati. Solo un risveglio muscolare per i giocatori che oggi dovranno superare diversi ostacoli, contro un avversario che già all’andata hanno battuto i Rosa per 3 a 2.
Assenti Elia, Stulac, Gomes, Vido e Bettella, Eugenio Corini ripropone il modulo 3-5-2 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Mateju – Neldecerau – Marconi in difesa; Valente – Segre – Damiani – Saric – Sala a centrocampo; Di Mariano e Brunori coppia d’attacco.
Grande intensità da parte di entrambe le squadre ad inizio gara ed è di Pigliacelli, all’ottavo minuto, la prima parata del match su tiro insidiosissimo di Gondo. Risponde il Palermo al 12’ con una bella azione di contropiede Di Mariano che serve Brunori in area, tapin vincente mancato di un soffio.
Al 15’ gol del Palermo, grandissimo assist di Damiani che da centrocampo verticalizza per Matteo Brunori. Stop perfetto del Capitano rosanero che di sinistro insacca il pallone nell’angolino basso della porta, alle spalle di Leali.
La rete del vantaggio esalta il Palermo che con le sue verticalizzazioni mette in apprensione i giocatori dell’Ascoli. Al 25’ grande tiro di Valente e respinta miracolosa di Leali. Al 32’ paratissima di Piagliacelli su colpo di testa ravvicinato di Gondo. Al 36’ episodio davvero molto dubbio in area ascolana, Saric viene atterrato da Botteghin, ma senza nemmeno consultare il Var l’arbitro decide che non è rigore.
Diverse le “sviste” arbitrali che penalizzano il Palermo, ne approfitta l’Ascoli per commettere falli tattici che fermano l’ azione offensiva dei Rosanero. Tre i minuti di recupero concessi e la prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di 1 a 0 a favore del Palermo.
Inizio di ripresa con l’Ascoli che cerca di guadagnare metri in avanti alla ricerca del pari. Ma un contropiede veloce di Valente, che mette palla in area per Di Mariano, mette un brivido alla retroguardia ascolana.
Si riversa in avanti l’Ascoli che mette pressione alla squadra rosanero che si difende e cerca di ripartire in contropiede. Non si allenta però la pressione dei giocatori ascolani ed al 64’ arriva la rete di Forte appena entrato, grazie ad una mischia che non chiarisce se il giocatore ascolano tocca il pallone con la mano.
Al 66’ Di Mariano lascia il posto a Tutino. Al 69’ rigore per il Palermo per fallo in area su Brunori, messo giù da Simic. Dagli undici metri va lo stesso Brunori. Tiro centrale e facile parata di Leali che salva il risultato. Al 73’ Corini manda in campo Broh e Verre al posto di Damiani e Segre.
Al 74’ l’arbitro si inventa un calcio di rigore per l’Ascoli, dopo che Dionisi mettendo il piede davanti a Matjeu cade platealmente in area rosanero, ma il Var conferma l’inesistenza del fallo e la furbata di Dionisi ,ex Frosinone, ed il rigore non viene concesso. L’arbitro non ammonisce il giocatore ascolano per simulazione.
La gara si accende, all’82 Brunori si fa perdonare il penalty sbagliato e segna una grandissima rete. Rimessa di Sala, pallone agganciato a metà campo da Brunori che arriva al limite dell’area ascolana e con un tiro a giro sul secondo palo batte Leali. Dodicesimo gol stagionale per il Bomber Rosanero che aggancia Cheddira in vetta alla classifica dei marcatori della serie B.
All’86’ doppio cambio per il Palermo, dentro Soleri e Orihuela, fuori Brunori e Valente. L’arbitro concede 5 minuti di recupero. Si riversa in avanti l’Ascoli, difende molto bene il Palermo che alla fine sbanca il “Del Duca” e conquista tre punti pesantissimi, agganciando il Pisa e portandosi al nono posto in classifica.
Uno straordinario Palermo batte meritatamente l’Ascoli al termine di una gara che non ha risparmiato colpi di scena ed grandi emozioni. Dopo un primo tempo assolutamente straordinario dei Rosanero, nella ripresa i bianconeri trovano la rete del pari grazie ad una mischia in area. Ma il Palermo di oggi non è quello che i marchigiani avevano battuto all’andata. Nonostante diverse decisioni arbitrali molto discutibili, il Palermo con grande caparbietà prima conquista un calcio di rigore che Brunori non realizza ed infine a trovare con lo stesso Brunori con un gol d’autore che regala la vittoria ai Rosanero. Corini ha trovato la quadra, ottima sinergia tra reparti e ottima difesa. Le migliori armi del Palermo sono le ripartenze e le verticalizzazioni micidiali che hanno cambiato totalmente volto alla squadra rosanero. Ottimo l’esordio di Verre e cambi azzeccati che hanno dato linfa vitale ad una squadra che ha iniziato a fare sentire la sua voce e promette un girone di ritorno da protagonista.
Tabellino:
ASCOLI (3-5-2): 1 Leali; 4 Simic, 33 Botteghin (cap.), 5 Quaranta; 17 Adjapong, 18 Collocolo, 77 Buchel, 28 Proia, 54 Falasco; 10 Ciciretti, 15 Gondo.
A disposizione: 12 Bolletta, 13 Guarna, 7 lungoyi, 9 Dionisi, 11 Forte, 20 Donati, 21 Giordano, 23 Falzerano, 27 Eramo, 44 Tavcar, 90 Mendes, 97 Re.
Allenatore: Cristian Bucchi.
PALERMO (3-5-2): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 18 Nedelcearu, 15 Marconi; 30 Valente, 8 Segre, 21 Damiani, 28 Saric, 3 Sala; 9 Brunori (cap.), 10 Di Mariano.
A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 4 Orihuela, 7 Tutino, 14 Broh, 25 Buttaro, 26 Verre, 27 Soleri, 79 Lancini.
Allenatore: Eugenio Corini.
Arbitro: Feliciani (Teramo).
Assistenti: Colarossi (Roma 2) – Cavallina (Parma).
Quarto Ufficiale: Fiero (Pistoia).
VAR: Di Martino (Teramo).
AVAR: Cecconi (Empoli).
Ammoniti: 57’ Mateju – 65’ Neldecerau
Marcatori: 15’ Brunori – 64’ Forte – 82 Brunori
Spettatori: Abbonamenti 3.970 – Biglietti emessi 2.389 – Totale spettatori 6.359