Le pagelle semi-fredde di Michele
Al termine di una partita che definire pietosa forse è poco, probabilmente una delle più brutte della sua nuova storia,il Palermo non riesce a conquistare la vittoria contro una Paganese scarsa, che merita in tutta la sua bruttezza la posizione in classifica. Eppure, i rosa sono riusciti nell’ “impresa” di non espugnare il campo campano. Complimenti.
Restiamo basiti di fronte all’ennesimo cambiamento dell’undici titolare ed impotenti davanti a cotanta prestazione, l’ennesima, frutto di superficialità e mancanza di carattere.
Crediamo che a questo punto pensare a playoff o roba simile sia veramente inutile. Prestazioni scialbe e deprimenti come questa lasciano cicatrici più che profonde.
PAGANESE (3-5-2): Baiocco 6; Sbampato 5, De Santis 4,5, Murolo 5,5 (dall’8′ s.t. Celesia 5); Scanagatta 6 (dal 15′ s.t. Martorelli 6), Zanini 6, Firenze 5 (dal 15′ s.t. Iannone 5,5), Cretella 6,5, Brogni 5,5; Guadagni 5 (dal 32′ s.t. Volpicelli s.v.), Tommasini 7.
PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti 4; Buttaro 5, Somma 4, Marconi 6, Giron 4 (dal 1′ s.t. Crivello 3); De Rose 6 (dal 34′ s.t. Dall’Oglio s.v.), Damiani 4 (dal 1′ s.t. Floriano 6); Valente 6, Luperini 5 (dal 26′ s.t. Fella s.v.), Soleri 5 (dal 16′ s.t. Odjer 4); Brunori 6,5.
Pelagotti 4: Confeziona insieme a Somma il primo gol dei padroni di casa. Una respinta goffa su un tiro debole e per di più verso il centro dell’area, è veramente roba da strapparsi i capelli. Ma poi, perchè nuovamente titolare? Massolo certamente è stato fino a ieri uno dei migliori della squadra. Mistero.
Buttaro 5: Viene a sorpresa riproposto a destra. Gioca una partita assai incerta ma in un ruolo che molto probabilmente non gli appartiene. Non lesina comunque impegno.
Somma 4: Una sola parola: imbarazzante.
Marconi 6: L’unico della difesa che in qualche modo tiene botta. Purtroppo è solo e poco può fare per porre rimedio alle papere dei compagni di reparto.
Giron 4: Nonostante sulla fascia sinistra il suo diretto antagonista non gli metta troppi ostacoli davanti, non riesce quasi mai a trovare uno spunto degno di tal nome. Al suo attivo una sola incursione propositiva, ma spreca tutto con un pallone in area senza logica.
(dal 1′ s.t. Crivello) 3: Crediamo che il fallo incredibile che condanna il Palermo al penalty non meriti neanche commento. Le immagini parlano da sole. Per il resto, prestazione che ha fatto rimpiangere Giron. Il che è tutto dire.
De Rose 6: Pur non brillando particolarmente, cerca comunque di dare un minimo di ordine e di logica alla manovra rosanero. Tenta come al solito la conclusione dalla distanza ma Baiocco gli dice no. Tra i pochi a meritare la sufficienza ed a mettere impegno.
(dal 34′ s.t. Dall’Oglio) s.v.:
Damiani 4: Altra prestazione davvero imbarazzante. Da torto alle scelte della società e del mister che a gennaio hanno creduto in lui portandolo a Palermo. Merita pienamente la sostituzione a fine primo tempo.
(dal 1′ s.t. Floriano) 6: Il gol di Valente è merito suo con un bell’affondo a sinistra. Pur non giocando a ritmi particolarmente elevati, in un contesto come quello di oggi merita pienamente la sufficienza.
Valente 6: Dopo un primo tempo sottotono, cambia passo nella ripresa e risponde presente al succulento invito di Floriano, piazzando il colpo del 2-1. Poi, molto movimento ma , a dispetto del Valente di qualche settimana fa, poca concretezza.
Luperini 5: Partita anonima che lo riporta di diritto alle prestazioni incolori dell’era Filippi.
(dal 26′ s.t. Fella) s.v.
Soleri 5: A dispetto di quando entra a partita in corso, non incide affatto sulla partita. Molto macchinoso, in giornata no, pur mettendoci tanto impegno. Giusta la sua sostituzione.
(dal 16′ s.t. Odjer) 4: Il suo ingresso inizialmente sembra dare più vivacità alla manovra. Poi riesce nell’impresa di rimediare due ammonizioni ( anzi sarebbero tre visto che Marini gli abbuona il doppio giallo pochi minuti prima per un netto fallo su Cretella) nel giro di pochi minuti e lascia la squadra in dieci. Meno male che davanti c’era un avversario modestissimo, altrimenti i guai potevamo essere peggiori.
Brunori 6,5: L’impressione è che lui giochi da solo contro tutti. Nel primo tempo si inventa letteralmente il penalty (molto generoso) che tiene a galla la squadra. Da manuale del calcio la sua realizzazione. Poi mette lo zampino anche nell’azione del 2-1 con un perfetto passaggio filtrante per l’accorrere a sinistra di Floriano. Che dire. Anche in una giornata grigia, riesce a spiccare ugualmente.