Si allenta la stretta per le Sale Cinematografiche, dal 10 marzo rende noto il sottosegretario alla Salute Costa sarà possibile mangiare e bere nelle sale di cinema e teatri  in base a quanto previsto dall’emendamento al Dl approvato all’unanimità dalla Commissione Affari Sociali della Camera.
Il provvedimento è stato definito dallo stesso sottosegretario Costa un segnale di ripartenza.
“Appare paradossale far passare l’eliminazione di un divieto illegittimo come un segnale di ripartenza alla luce del fatto che l’Italia risulta in Europa come riportano i recenti dati di Unic (Unione Internazionale dei Cinema) il fanalino di coda in quanto i dati riferibili agli ingressi nel nostro paese sono in netta decrescita”,  così commenta Filippo Virzì Segretario regionale dell’Ugl creativi Sicilia.
“I danni economici subiti dai punti di ristoro della filiera delle sale cinematografiche in particolare al Sud  a causa della chiusura hanno destabilizzato  tutto il comparto del Mercato Theatrical che ricordo ha subito la perdita di circa 700 mila ingressi rispetto alla media dal 2015  – spiega Virzì –  la salvezza delle Sale Cinematografiche  deve passare anche  dall’allargamento della norma sulle Windows anche per i film internazionali e da adeguati ristori a compensazione dei mancati introiti”.
“Siamo a conoscenza – conclude Virzì – che al  Mic  ci sono lavori in corso il Ministro Franceschini faccia la sua parte”.