Un meccanismo basato su falsi contratti di appalto e grazie al quale gli indagati riuscivano ad ottenere un doppio vantaggio. Così Gianluca Angelini, comandante del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Palermo, spiega il sequestro per un milione di euro alla Randazzo srl, la società di spedizioni di Carini al centro di una indagine per reati tributari ed emissioni di fatture false.
Nel corso dell’ispezione fiscale sono stati approfonditi i rapporti intercorsi con la cooperativa Futura Trasporti, cessata nel 2017, a cui erano stati esternalizzati i servizi di ritiro, trasporto e consegna pacchi per conto terzi.