Nel giorno del suo esordio al Barbera, diciotto anni dopo la sua ultima apparizione sulla panchina rosanero, Silvio Baldini cerca la vittoria contro il Monterosi Tuscia che consentirebbe al Palermo di restare agganciato ai piani alti della classifica. Un’ occasione da non perdere, anche in virtù dello scontro diretto tra Monopoli e Virtus Francavilla.
Il Monterosi Tuscia, reduce dalla vittoria interna contro il Potenza, arriva a Palermo dopo avere vissuto una settimana complicata: ceduti giocatori del calibro di Alessandro Di Paolantonio, Alessandro Polidori e Ciro Polito, la squadra laziale ha dovuto fare i conti anche con diversi infortuni che hanno tenuto fuori dal campo elementi importanti come Danilo Piroli, Andrea Errico e Simone Franchini.
Tutti disponibili invece i giocatori del Palermo, recuperato anche Dall’Oglio, Silvio Baldini si affida al modulo
4-2-3-1 e rispetto alla gara con il Catanzaro manda in campo una formazione inedita con Pelagotti, che ritrova la porta dopo il turno di squalifica, Accardi – Lancini – Marconi – Crivello in difesa; Damiani e De Rose sulla linea della mediana; Valente – Luperini – Floriano sulla linea della trequarti; Brunori unica punta (votato prima dell’inizio della gara come migliore giocatore del mese di dicembre)
Inizio un po’ convulso da parte del Palermo che cerca di fare la partita, ma passaggi imprecisi da parte dei giocatori rosanero rendono poco fluida la manovra offensiva. Monterosi chiuso nella propria metà campo. Al 16’ la squadra laziale prova ad affacciarsi dalle parti di Pelagotti conquistando nel giro di tre minuti due calci di punizione. Ma il Palermo si difende bene e riparte.
Dopo un inizio in sordina, comincia a crescere il Monterosi, che riesce a liberarsi dalla morsa rosanero ed a proiettarsi in avanti. C’è molto equilibrio in campo, ma il Palermo sbaglia molto in fase di appoggio, vanificando così la costruzione del gioco in attacco.
Più pungente in avanti il Monterosi, al 26’ Kaon s’invola verso la rete e serve Verde controllato bene da Crivello, ma la gara è confusa e condizionata dagli errori di entrambe le squadre.
Il Palermo sembra imbrigliare sé stesso in una infinita serie di passaggi che finiscono inevitabilmente con il far conquistare la palla agli avversari che rispetto ai primi minuti di gioco hanno messo da parte ogni timore riverenziale e sono più intraprendenti. La manovra della squadra rosanero è lenta, impacciata e prevedibile.
Al 39’ punizione da posizione interessante conquistata da Floriano. Batte Brunori, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Nei minuti finali del primo tempo, il Palermo prova ad accelerare alla ricerca del gol del vantaggio, ma la prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di o a 0.
Ad inizio di ripresa Baldini manda in campo Soleri al posto di Luperini, ma la prima occasione è per il Monterosi con Cancellieri che al 46’ impegna Pelagotti che si fa trovare pronto e respinge il tiro del terzino monterosino.
Prova a rispondere il Palermo ed al 56’ arriva il gol del vantaggio per la squadra rosanero. Lo segna Samuele Damiani, nel giorno del suo compleanno. Perfetto cross in area di Valente, allontana la difesa del Monterosi, sulla palla si avventa Damiani che di destro batte Alia.
L’ingresso di Soleri ha dato vivacità alla squadra rosanero che cambia ritmo esaltandosi in avanti e rendendosi più pericoloso rispetto al primo tempo. Al 63’ ripartenza pericolosa del Monterosi con Ekuban fermato ottimamente da Marconi.
La gara si vivacizza, il Monterosi si spinge in avanti, ma il Palermo si difende bene e riparte. Al 68’ doppio cambio per Baldini, fuori Crivello e Floriano, dentro Giron e Felici. Il Monterosi Tuscia non rinuncia ad attaccare ed al 70’ sfiora il pari con Parlati, il tiro finisce fuori di poco.
Al 74’ clamorosa topica dell’arbitro che assegna una punizione contro il Palermo dopo un fallo duro subito da Soleri al limite dell’area perché a suo dire l’attaccante rosanero aveva toccato con una mano il pallone. La gara si incattivisce, diversi i falli della squadra laziale non sanzionati dal direttore di gara.
Al 86’ De Rose serve sulla fascia Mattia Felici che con un tiro a giro di destro batte Alia per la seconda volta. Splendida rete del n. 75 rosanero che porta a due le marcature per il Palermo.
All’87’ esce De Rose, molto stanco ed entra Odjer. Finisce il tempo regolamentare e l’arbitro concede 5 minuti di recupero. Al 91′ clamoroso palo di Soleri che dopo aver superato il portiere a porta vuota centra il legno. Succede poco nei restanti minuti finali e la gara termina con il successo del Palermo che torna a vincere e incassa tre punti preziosi per la classsifica.
Dopo un primo tempo decisamente sottotono, nella ripresa gli ingressi di Soleri e Felici hanno dato vivacità e brillantezza alla manovra offensiva del Palermo. Molto concreto Damiani, che al suo esordio al Barbera, nel giorno del suo compleanno segna il gol del vantaggio. Splendida la rete del raddoppio di Felici che non ha lasciato scampo ad Alia. Difesa rosanero sempre attenta, ha saputo neutralizzare gli attacchi degli avversari. Ma c’è da migliorare la fase di disimpegno, ancora molti gli errori in fase di appoggio che hanno condizionato la manovra offensiva dei Rosanero, permettendo al Monterosi Tuscia di ripartire in contropiede. La vittoria del Palermo, preziosissima, permette ai rosanero di salire al 5° posto in classifica in attesa del prossimo turno mercoledì al Barbera contro il Messina.
Tabellino
PALERMO (4-2-3-1): 1 Pelagotti; 4 Accardi, 79 Lancini, 15 Marconi, 6 Crivello; 21 Damiani, 20 De Rose (cap.); 30 Valente, 17 Luperini, 7 Floriano; 9 Brunori.
A disposizione: 12 Massolo, 3 Giron, 10 Silipo, 11 Dall’Oglio, 16 Somma, 19 Odjer, 33 Perrotta, 23 Fella, 25 Buttaro, 27 Soleri, 75 Felici, 77 Doda.
Allenatore: Silvio Baldini.
MONTEROSI (4-4-2): 1 Alia; 16 Tartaglia (cap.), 6 Borri, 23 Rocchi, 14 Verde; 17 Adamo, 18 Parlati, 98 Buglio, 3 Cancellieri; 66 Ekuban, 99 Caon.
A disposizione: 35 Daga, 8 Franchini, 10 Milani, 21 Tonetto, 33 Mbende, 79 D’Antonio, 55 Basile.
Allenatore: Leonardo Menichini.
Marcatori: 56’ Samuele Damiani – 75’ Mattia Felici
Arbitro: Nicolini (Brescia).
Assistenti: Carrelli (Campobasso) – Ricciardi (Ancona).
Quarto Uomo: Agostoni (Milano).
Ammoniti: 52’ Verde – 55’ Marconi – 63’ De Rose
Totale titoli emessi: 4748