Il 2 Aprile il “Soyuz 10 Tour” di Mario Venuti sbarca a Roma e prosegue sino al 29 maggio quando l’artista si esibirà a Londra

Sarà uno spettacolo in una versione double-face: quella a solo e quella con la band. Non mancheranno ovviamente i successi della carriera ultraventennale di Venuti. Ad accompagnare sul palco il cantautore siciliano saranno Donato Emma alla batteria, Luca Galeano alle chitarre, Pierpaolo Latina alle tastiere e Antonio Moscato al basso.
“Ho immaginato che Soyuz, il microfono con cui ho registrato il nuovo disco, fosse il razzo che lancia nell’universo la mia voce – racconta Venuti – e ho lasciato che questa immagine cullasse la mia immaginazione e accompagnasse l’esaltazione indotta dal canto che, come un mantra, a volte è capace di trasportarti in altre dimensioni”.
Ecco il calendario che è in continuo aggiornamento:
2 aprile – Teatro Golden – ROMA – solo
17 aprile – Blue Note – MILANO – con band
19 aprile – Teatro Santa Cecilia – PALERMO – con band
23 aprile – MA – CATANIA – con band
29 maggio – The Boiler House – LONDRA – solo

Mario Venuti, cantautore e chitarrista catanese, inizia la sua carriera negli anni ’80 con la band “Denovo”. Dopo otto anni, intraprende la carriera da solista e nel 1994 pubblica il suo primo disco da solista “Un po’ di febbre” e nel 1996 il secondo album “Microclima”. Nel 1997 partecipa a Sanremo Giovani con il brano “Il più bravo del reame”, preludio del disco “Mai come ieri” che ottiene un grande successo di pubblico e critica. A gennaio del 2003 pubblica l’album “Grandimprese”, anticipato dal singolo “Veramente”. Nel 2004 con il brano “Crudele”, Mario Venuti, riceve a Sanremo il Premio della Critica e il Premio Radio e Tv. Nel 2005 esce il disco “Magneti”, mentre nella 56esima edizione del Festival di Sanremo porta, insieme agli Arancia Sonora, il brano “Un altro posto nel mondo”. Segue una tournée di un anno che sfocia nella pubblicazione dell’antologia “L’officina del fantastico” che ripercorre quattordici anni di successi del cantautore catanese e che viene presentato al Festival di Sanremo del 2008 con l’inedito “A ferro e fuoco”. Nell’ottobre 2009 pubblica l’album di inediti “Recidivo”. Nel 2011 Mario si esibisce in concerti acustici, senza accompagnatori sul palco, in tutta Italia. Nel 2012, anticipato in radio dal singolo “Quello che ci manca”, pubblica il suo settimo album da solista, “L’ultimo romantico” e nel 2014 esce con il suo ottavo disco da solista “Il tramonto dell’occidente”, un concept-album scritto a sei mani, con Kaballà e Francesco Bianconi. Nel 2016 decide di rivisitare con gli Urban Fabula in chiave Jazz i classici della canzone italiana e internazionale e canzoni del proprio repertorio, dando vita al progetto Mario Meets Jazz. Quest’anno in primavera ha pubblicato il suo nuovo album “Motore di vita”, prodotto artisticamente da Mario Venuti insieme a Seba. Il disco vanta anche la collaborazione artistica di Kaballà e la presenza del batterista jazz e arrangiatore ritmico Luca Scorziello. Tutto il disco emana un umore disteso e positivo e suona come un ripetuto “grazie” per gli immensi doni che la vita può donarci. Dopo “Motore di vita”, nel 2019 è la volta del decimo album “Soyuz 10” dal quale vengono estratti tre singoli: “Il pubblico sei tu”, “Ciao cuore”, e “Silenzio al silenzio”, attualmente in rotazione radiofonica. Dal prossimo 2 aprile inizierà il “SOYUZ 10 TOUR” con diverse date in giro per l’Italia e non solo.