Nuovo album e nuovi show al Fabrique di Milano. Dopo la (finta) caduta dalle scale sul palco dell’Ariston il rapper di Baggio continua a meravigliare i suoi estimatori
Esce oggi “DNA”, il secondo album di Ghali, che vanta le collaborazioni con Salmo, tha Supreme, Soolking e Mr. Eazi, e che si avvale anche del lavoro di diversi producer. A breve il rapper presenterà i nuovi brani contenuti nell’album in tre live al Fabrique di Milano, l’8, il 9 e il 10 maggio, concerti che vedono Radio 105 come radio partner.
Come ha rivelato in una recente intervista a Sette, per Ghali questo disco è un altro grande traguardo nella sua carriera di artista, dopo un passato difficile visto che, fino a poco più di un anno fa, il cantante dormiva nella stessa stanza con la madre, mentre il padre era in carcere. Ora ha potuto finalmente acquistare una casa che dividerà con la sua attuale fidanzata, la modella Mariacarla Boscono, con la quale condivide la passione per la moda. Passione di famiglia, perchè come ha dichiarato nell’intervista citata: “In casa siamo sempre stati fissati con la moda e mia madre ci teneva molto che io fossi sempre impeccabile: quando ero piccolo gli immigrati venivano visti in un certo modo, essere in ordine era una garanzia in più per essere integrati. Mi ricordo che mi cambiava anche più volte al giorno – ha detto per poi concludere – la mia famiglia non aveva titoli di studio e la mentalità era quella del presentarsi bene, anche se i soldi in casa scarseggiavano”. Oltre che per la sua musica, infatti, Ghali sin dal suo esordio si è fatto notare per i suoi look eccentrici e particolari.
“Questo disco è un viaggio in tutti i sensi – ha spiegato Ghali – perché dopo il tour nei palazzetti sono partito per viaggiare in Europa, America e Nord Africa. Siamo stati un studi con artisti di vario genere e con produttori che hanno lavorato con artisti veramente grandi. Dopo otto mesi di viaggi e scrittura siamo tornati a Milano per organizzare il tutto. Per la prima volta nella mia vita ho scremato molto materiale“. Il secondo album di Ghali, dopo il successo di “Album”, che ricordiamo è triplo disco di Platino, è un disco ricco di sfaccettature che testimoniano le diverse anime di un artista che ha deciso di indossare panni diversi tra loro. “Ogni Paese in cui sono stato mi ha influenzato a suo modo – ha raccontato – ma ho comunque avuto il bisogno di portare tutto a casa per poi elaborarlo. In studio ho bisogno di essere capito per lavorare bene“.
Buona musica a tutti.