Geraci Siculo, in provincia di Palermo, 1.800 abitanti, la “ Perla delle Madonie” protagonista a “Papille”, venerdì 25 maggio dalle 17 alle 18 in fm 94,3, in diretta streaming, sul canale 878 del digitale terrestre ed in diretta fb sulla pagina Papille Rta. In compagnia delle giornaliste Anna Cane e Giusy Messina e degli ospiti che interverranno in diretta in collegamento telefonico, vi faremo conoscere, uno dei 279 borghi più belli d’Italia. Una vacanza rigenerante nel cuore della Sicilia centro-settentrionale dove perdersi nel crocicchio di viuzze incastonate da edifici medievali ben conservati, tra le opere del Gagini e la cordialità ospitale degli abitanti immersi nell’atmosfera rarefatta del tempo.
L’antica Jerax, dal greco avvoltoio , che allude alla sua antica origine come rocca impervia sorvolata da uccelli rapaci, è patrimonio di eccellenze artistiche e culturali inedite che intrecciano memoria e prospettive.
In collegamento: Liborio Paruta, segretario della Proloco di Geraci Siculo che ci accompagnerà, con immagini e parole, alla scoperta dell’antico borgo. Dal bevaio della Santissima Trinità, fatto costruire dal marchese Simone Ventimiglia ai ruderi del Castello dei Ventimiglia con la vicina chiesa di Sant’Anna, ritenuta la cappella palatina dei Ventimiglia, dove si tramanda fosse custodito sin dal 1242 il teschio di Sant’Anna, poi trasferito a Castelbuono. Un altro itinerario per gli amanti dell’arte può partire, alla periferia nord del paese, dalla chiesa di San Bartolomeo, dove il solito anonimo ma esperto intagliatore ha scolpito nel legno policromo il santo cui è dedicata la chiesa (sec. XVIII). Superbo, qui, è il polittico marmoreo sull’altare maggiore attribuito ad Antonello Gagini (fine sec. XV). La bottega dei Gagini offre un altro capolavoro in marmo policromo nel trittico dell’altare maggiore della chiesa di Santa Maria La Porta, costruita nel 1496, che si trova poco oltre, sulla via San Bartolo. Al trittico si somma in questa chiesa un’altra eccellente scultura in marmo, la Madonna con il Bambino, attribuita a Domenico Gagini (1475). Ma questo è soltanto l’inizio di un lungo viaggio nell’arte…
Geraci Siculo & la Cultura, è un binomio imprescindibile in questo piccolo borgo dove con coraggio, tenacia passione, Arianna Attinasi, 33 anni, da oltre 10 dieci anni, seguendo il suo amore per i libri, ha fondato la sua casa editrice, dono dei genitori per il 18° compleanno. “Edizioni Arianna”è una bella realtà culturale che guarda ed interpreta con sguardo altro e parole nuove, la sicilianità. Tra le chicche di questa casa editrice ad “alta quota” che vanta la pubblicazione di oltre 150 libri di autori emergenti con una collana dedicata alla scrittura al femminile, la pubblicazione di fiabe del Pitrè illustrate per i piccoli lettori, diretta dal professore Livio Sossi, docente di Letteratura per l’Infanzia all’Università di Udine. Un’ impresa culturale che non solo amplifica e connette le diverse realtà produttive, culturali e artistiche del territorio madonita, ma è il motore di alcune importanti iniziative come l’evento dedicato da Geraci Siculo, ad una delle attività tradizionali più importanti, la transumanza, dalle radici secolari e antiche. Giunta quest’anno alla decima edizione, l’evento promosso da Arianna prende il via da una poesia di papà Pietro “ Lo Zefiro viene a maggio”.
Ma il resto lo ascolterete su “Papille”.
Geraci Siculo & l’Imprenditoria, è una realtà che lega tradizione e innovazione nel segno dell’identità dei luoghi, della storia e della tutela dell’ ambiente. La pastorizia è il fiore all’occhiello di Geraci Siculo, terra per antonomasia di pastori ed allevatori che si tramanda da generazioni.
In collegamento, Marianna Giaconia, 27 anni, addetta alle pubbliche relazioni dell’omonima azienda, leader nel settore dell’ allevamento, della macellazione e della vendita di carni di qualità, sintesi di filiera completa che fa del benessere dell’animale il suo punto di forza, a tutela del consumatore. Marianna Giaconia illustrerà le attività del F.agr. Al, acronimo di Filiera agraria di allevatori, un consorzio di ben 50 allevatori d Geraci Siculo che ha l’obiettivo di promuovere e tutelare la biodiversità agroalimentare e zootecnica. Un patrimonio di saperi e sapori da preservare e valorizzare anche per creare opportunità di sviluppo sostenibile del territorio all’insegna della green economy.
“Papille” conclude il suo viaggio alla scoperta di Geraci Siculo, da “Yerax” di Antonio Piscitello e la moglie Anna Callari, nel cuore del centro storico del borgo. Più che un’ impresa o una mera attività di ristorazione, quella di Antonio Piscitello, ingegnere, è un progetto culturale che rivisita in chiave gourmet “il bel mangiare” di un tempo, quando la cucina era espressione di alimentazione salutare e conviviale, nel rispetto della stagionalità delle materie prime e di ciò che di fresco e buono offre il territorio. Per scelta non c’è menù’ ma una degustazione di piatti che variano ogni giorno in base a ciò che viene portato in tavola dall’azienda agricola di famiglia. Anche il pane, viene preparato con i grani antichi coltivati in azienda. La mission di “Yerax” è soprattutto quella di far “dialogare” a tavola le diverte realtà produtttive agroalimentari ma anche casearie del territorio delle Madonie, unicum di prodotti introvabili altrove, con eventi che mixano formazione, informazione e gusto. La cucina è affidata allo chef Pietro Ciappa, che riesce a far vivere al commensale un percorso sensoriale capace di esaltare, con estro e cura nella presentazione dei piatti, la semplicità. La mise en place, molto curata, è un dettaglio che fa la differenza in ambiente dai toni luminosi dove il cliente è accompagnato a scoprire, una pietanza dopo l’altra, la storia che racchiude un piatto.
Anna Cane e Giusy Messina, vi aspettano venerdì 25 maggio dalle 17 alle 18 su Papille a Radio Tivu Azzurra.