Due tac su quattro all’ospedale Civico si guastano entrambe in giornata e tutti i pazienti, dirottati sulle uniche due tac funzionanti, sono costretti ad attendere tempi di attesa lunghissimi. I guasti avvenuti ieri hanno mandato in tilt il pronto soccorso e i pazienti sono rimasti in attesa ore per sottoporsi all’esame. Tanti i disagi lamentati dai pazienti e dai loro familiari che, in attesa, non sapevano quando arrivasse il proprio turno. I medici e gli operatori sanitari hanno spiegato il problema e tutti sono stati dirottati presso le tac funzionanti dell’altro reparto. I tecnici sono intervenuti ieri immediatamente ma solo uno dei due macchinari, quello del reparto di neuroradiologia, è stato riparato in giornata. L’altro, al pronto soccorso, necessita ancora di riparazione del guasto. I pazienti che sono arrivati ieri al pronto soccorso con i propri mezzi e in ambulanza, che avevano bisogno della Tac, sono stati accompagnati nei padiglioni dove ci s poteva sottoporre alla tac. Disagi per i tanti utenti che, anche in condizioni gravi di salute, hanno dovuto attendere in corridoio che si liberasse la tac. Una lunga mattinata con disagi non solo per i pazienti ma anche per il personale che non ha potuto esaudire le richieste di tutti gli utenti e che ha dovuto fare i conti con la rabbia dei pazienti e dei loro familiari.”Siamo in attesa da ore e non sappiamo quanto ancora dovremo stare qui – lamentano alcuni pazienti in attesa – abbiamo chiesto di poter andare in un altro ospedale ma ci è stato riferito che la tac possiamo averla solo qui perché due sono funzionanti. Noi stiamo male, così la nostra situazione peggiora”. La direzione sanitaria ha cercato di correre subito a i ripari ma per una tac non c’è stato niente da fare. Due sole tac non bastavano a coprire tutti gli utenti a turno e per questo molti hanno pensato di rinunciarvi. Ma per alcuni pazienti la tac era indispensabile e non poteva essere rimandata. In pratica non c’erano alternative all’attesa. “Sono macchinari che vengono utilizzati 24 ore su 24 sette giorni su sette, praticamente sempre ininterrottamente – spiega il direttore generale dell’Arnas Civico Giovanni Migliore – e alcuni macchinari sono vetusti. I guasti possono capitare e purtroppo due tac si sono guastate nello stesso momento. E’ questo che ha creato tanti problemi. I tecnici sono intervenuti immediatamente e una delle due tac è stata riparata. Comprendiamo che i tempi di attesa si sono allungati ma ci teniamo a sottolineare che il servizio non è stato sospeso. Due nuove tac, di ultima generazione sono già state acquistate e saranno installate a completamento dei lavori del nuovo pronto soccorso”.