In vista delle elezioni regionali del 5 novembre 2017 i siciliani andranno alle urne con una lunga lista di nomi, tredici finora i candidati in corsa.

Per quanto riguarda i tentativi di giungere ad un accordo sul nome del candidato infatti sono ancora in alto mare e la sfida tra Gaetano Armao e Nello Musumeci è ad un passo dal portare ad una spaccatura definitiva.

Silvio Berlusconi insomma sembra essere sempre più convinto di portare avanti la candidatura di Armao nonostante gli appelli rivolti da Fdi e Lega ad appoggiare Musumeci.

Circa le prese di posizione fra i candidati del centrodestra, risultano essere tutte diverse fra loro. Il senatore di Forza Italia, Antonio d’Alì ha affermato: “In Sicilia Forza Italia ha ottimi candidati sui quali il coordinatore Miccichè ha tentato un lavoro di dialogo e di compattamento sino alla fine. Non si tratta di ingoiare rospi, ma di dare un governo di qualità alla Sicilia. La serietà della proposta e dell’intento del presidente Berlusconi dovrebbe piuttosto far riflettere l’intero centrodestra. Forse qualcuno è stato troppo abituato alla disponibilità di Forza Italia, ma esiste un limite a tutto. Bene fanno Berlusconi e Miccichè a lanciare la competente presidenza dell’avvocato Armao, in grado di rappresentare tutti i siciliani, senza estremismi e prepotenze”.



Intanto su Twitter Francesco Storace, presidente del Movimento Nazionale scrive: “Chi ha il telefonino di Berlusconi me lo mandi. Non riesco a fargli sapere che sta facendo una cazzata in Sicilia”.

Le regionali si avvicinano sempre più, ma i pareri discordanti diventano sempre più accentuati e forti e di certo ancora si vede bene poco.

 

Domenico Blando