Questa mattina in via Ignazio Silvestri, il sindaco Leoluca Orlando ha partecipato, insieme agli assessori alla Riqualificazione e alla Scuola, Emilio Arcuri e Barbara Evola, all’avvio dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’asilo nido “Santangelo” chiuso dal 2013 per la realizzazione di una serie di interventi e da allora alcune famiglie sono riuscite a impossessarsi della struttura utilizzandola come abitazione privata e negando ai bambini del quartiere la fruizione del servizio scolastico.
I lavori al “Santangelo” che si concluderanno entro la fine di settembre e dunque per l’inizio del prossimo anno scolastico, sono svolti nell’ambito del Piano di azione coesione PNSCIA – Programma per i servizi di Cura per l’Infanzia per un importo complessivo di poco meno di un milione e quattrocentomila euro somma che include la copertura dei lavori già avviati all’asilo nido “Aquilone” (anche in questo caso la fine dei lavori è prevista per il mese di settembre) e quelli già programmati per altre strutture, Morvillo, Papavero, Topolino e Pellicano.
In particolare, il progetto di interventi di adeguamento complessivo in questi sei edifici a destinazione asili nido prevedono la manutenzione di impianti elettrici, impianti idrici –antincendio e termici, oltre che all’efficientamento energetico dei manufatti con particolare riferimento agli infissi esterni, oltre ad aspetti distributivi e di carattere igienico sanitari.
“Con l’avvio del cantiere all’interno dell’asilo nido Santangelo – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – continua l’attenzione di questa amministrazione anche per la scuola dell’infanzia. Da oggi si metteranno a norma oltre al Santangelo anche l’asilo nido Aquilone ed entro settembre bambine e bambini potranno tornare a frequentare queste strutture in attesa anche dell’avvio dei lavori già programmati e finanziati per gli altri quattro asili”.
“La storia degli ultimi anni – ha invece commentato l’assessore Arcuri – è una successione di ordinanze di sgombero e di nuove successive occupazioni. Oggi finalmente si può confermare che questo asilo nido tornerà fruibile entro la fine di settembre e l’avvio dei lavori vuole essere un monito anche per quanti violano le strutture pubbliche destinate all’infanzia”.
“Questo asilo nido – commenta l’assessore Evola – ha vissuto vicende terribili con continue occupazioni, smantellato e devastato all’interno ed oggi grazie ai finanziamenti del piano di azione e coesione insieme ad altri asili nido è stato inserito in un piano di risanamento e a breve questa struttura ornerà ad essere fruibile per le bambine e i bambini del quartiere di Villa Turrisi. Si tratta di circa trenta tra bambine e bambini e questo è soltanto un piccolo tassello di quella operazione di incremento dei servizi per l’infanzia che porta avanti l’amministrazione comunale”.