di Roberto Dall’Acqua
Foto di Simone Calcagni
“La Religione dell’Universo è il Movimento. Il peso della immobilità rende grevi e soffoca chi non procedeoltre. C’è una pena per il Camminatore, è costretto a separarsi da tutto e a non possedere nulla.
”Rabindranath Tagore
GEGÈ TELESFORO con “IL MONDO IN TESTA” crea un eccezionale sintesi del suo lavoro di musicista e di uomo.Melodie sinuose e graffianti che rapiscono al primo ascolto perché ecco come si fa musica!Qui non ci sono categorie o divisioni ma solo immensa fratellanza che Telesforo coniuga con il suo amato jazz.Con titoli “Genetica dell’Amore”,“Mille Petali”, “Time Thai Chi”, “La Religione dell’Universo” si comprende bene l’intento unitario dell’album del musicista romano che affastella le sonorità con parole diamantine scolpite nell’animo. Parole trafitte nei cuori perché “La mia musica è un’agorà dai mille colori” che ben esprime il carattere universale di “Il Mondo in Testa”. In questo approdo esistenziale Telesforo si avvale della competenza professionale delle voci di Daniela Spalletta, Lello Analfino, Simona Severini e Ainè, le tastiere di Pasquale Strizzi, Domenico Sanna e Seby Burgio, la chitarra di Christian Mascetta, la batteria di Michele Santoleri.Poi c’è l’esperienza e le “brotherhood” con il bassista Dario Deidda, il percussionista Peppe Sannino, i sax di Max Ionata e Alfonso Deidda.In una sola parola un disco eccezionale:“Tutti fratelli di ritmi diversi”. www.gegetelesforo.it