Prosegue il VII convegno nazionale – Dies Panormitanae atque Magnae Graeciae – Complessità clinica e assistenziale al Saracen Sands Hotel & Congress Centre di Isola delle Femmine, presieduto dai professori Salvatore Corrao e Francesco Perticone. Nella seconda giornata tra i temi affrontati dagli specialisti, l’obesità viscerale nella pratica clinica e i rischi cardiovascolari nei pazienti con diabete e obesità.
Ha fatto tanto sorridere e riflettere al tempo stesso il caso clinico proposto all’interno del convegno, studiato e interpretato con una forma innovativa e originale. Ad interpretare il ruolo del clinico il dottor Mario Manunta, specialista di Medicina interna a Palermo e componente del direttivo nazionale dell’Associazione Medici Diabetologi. Il paziente, il signor Gino Melìa, invece, è stato interpretato dall’attore comico Antonio Pandolfo. Le scene della commedia si sono alternate alle relazioni del professore Giorgio Armaldi, del dottor Salvatore De Cosmo e del professore Massimo Iacovello e agli approfondimenti del professore Manfredi Rizzo, del dottor Cristiano Argano e del dottor Ignazio Smecca.
Paziente adulto, diabetico T2, sovrappeso. Scompensato e con insufficienza renale. Rischio cardiovascolare e dubbio ischemico, questo il caso clinico affrontato. I valori non sono nella norma ma Gino non ha nessuna intenzione di seguire un’alimentazione equilibrata e un corretto stile di vita. Il medico gli consiglia cosa fare per non mettere a rischio la sua salute.
Per la prima volata all’interno di un convegno scientifico viene utilizzato questo modo di rappresentare la realtà, strappando un sorriso ai presenti, che hanno apprezzato, e al tempo stesso, chiarendo con gli specialisti, i corretti stili di vita e i metodi di cura utilizzati oggi.