Oltre 200 mila presenze nelle due settimane della 69° Campionaria a Palermo quest’anno. “Abbiamo lavorato con non pochi sforzi – afferma Massimiliano Mazzara di Mediexpo – per restituire la Fiera alla città e migliorare la proposta commerciale, gli arredi degli spazi, l’accoglienza dei visitatori e il palinsesto culturale dello spazio dedicato agli eventi collaterali. Gli espositori si dicono soddisfatti. Ci piacerebbe che questa edizione fosse ricordata come l’anno della ripresa, ma anche come un momento di transizione verso il futuro”.
Il gran numero di visitatori che hanno fatto la fila per entrare e il grande successo di pubblico che, più in generale, continua a riscuotere il recupero graduale di questi spazi da parte dell’Amministrazione comunale, ribadiscono il legame profondo tra la città e il polo fieristico di Palermo. I viali e i padiglioni hanno visto la presenza di migliaia di curiosi, di giovani che hanno scoperto la Fiera del Mediterraneo per la prima volta e dei tanti palermitani che alla Fiera sono legati con affetto e nostalgia.
Non sono mancate le occasioni di divertimento per i più piccoli perchè quest’anno è tornato anche il Luna Park. Per due giorni sono state organizzate anche attività di solidarietà che hanno coinvolto le associazioni del territorio che si occupano di disabilità. I giostrai della Fiera hanno offerto giri gratuiti ai bambini e hanno fatto loro trascorrere due pomeriggi di gran divertimento.
Interesse e successo hanno riscosso gli eventi organizzati da Artemed. E boom di presenze agli spettacoli serali organizzati dal direttore artistico Sasà Taibi. Rta, media partnership esclusiva è andata in onda tutti i giorni in diretta dalla Fiera.
Dieci le band siciliane che di sera in sera si sono alternate con la loro musica sul palco centrale della Fiera e hanno partecipato al concorso canoro “Mediterraneo cover band”. Domenica la finale che ha decretato vincitrice di questa edizione, Adrian Band.
Spazio anche alla bellezza femminile con concorsi e defilè di moda a cura di Giuseppe Messina Managment. Tante anche le associazioni di volontariato che hanno potuto promuovere le loro attività. All’interno della Fiera anche la prima edizione dei premi internazionali Donna e culture del Mediterraneo 2024 e Uomo e culture del Mediterraneo 2024, patrocinato dagli Stati Generali delle donne e dal Cirs, Centro di formazione professionale di Palermo. Il riconoscimento, istituito da Giovanna Ferrara dell’associazione culturale Brancaccio e Musica e direttore di redazione ed editore di Brancaccio e Cultura e da Mediexpo, è stato attribuito a coloro che si sono distinti per il proprio impegno nelle istituzioni, nel sociale, nella cultura, nella musica e nell’ambito professionale. A ricevere il riconoscimento sono stati Eduardo Licata dottorando di ricerca in diritto processuale penale all’Università degli Studi di Palermo, Massimiliano Mazzara imprenditore, Angela Sclafani responsabile di Artemed, Dalila Garofalo imprenditrice che sostiene le donne vittime di violenza, Marcella Cannariato referente per la Sicilia della fondazione Marisa Bellisario e Sabrina Ciulla, fondatrice dell’associazione Anirbas che da anni aiuta i senzatetto della città e tante famiglie bisognose.
Una Fiera che come aveva promesso è stata spazio inclusivo e accessibile a tutti, una Fiera che ha segnato l’inizio di un percorso che ora attende, dopo i lavori ristrutturazione durante il periodo estivo con riapertura ad ottobre, di tornare allo splendore e ai tempi d’oro, rimasti nei cuori di tutti i siciliani.