Ha accolto più di 120 mila persone, superando ogni possibile aspettativa. La 41^ sagra del Carciofo di Cerda si conferma uno degli eventi più importanti del Sud Italia. Siciliani di ogni parte dell’isola e anche tanti calabresi hanno partecipato agli eventi in programma e respirato un’aria di festa, con tanta allegria e divertimento. Durante la conferenza stampa di presentazione, sabato 22 aprile, sono state premiate cinque eccellenze cerdesi, uomini e donne che si sono distinti con il loro operato per meriti professionali, dando lustro al territorio di Cerda. I cinque premiati dell’anno sono stati la giornalista Giusi Battaglia,conosciuta come Giusina in cucina, il clarinettista Giuseppe Maria Geraci, l’imprenditrice Giusy Nasca premiata dallo scrittore Vittorio Lo Iacono che ha pubblicato il libro a lei dedicato, la poetessa Elvira Muscarella e l’artigiano Luciano Polizzi. Menzione speciale per il poeta Cruciano Runfola. A conclusione della conferenza stampa,
si è aperta la 4 giorni dedicata al carciofo, colonna portante dell’economia locale. La sera tutti in piazza con il dj set di Radio Time. Domenica gli appassionati delle quattro ruote hanno assistito al raduno Ferrari e poi ancora mototerapia, gruppi storici, esibizioni di danza e intrattenimento musicale. Lunedì 24 aprile la banda e tanta animazione per i bambini, show cooking e il cabaret di Massimo Spata. La giornata conclusiva, che poi è anche la più importante, perché la sagra nasce proprio il 25 aprile del 1982, ha attirato migliaia di visitatori. La giornata si è aperta con il rullare dei tamburinai. In piazza gli sbandieratori dell’associazione Motta Sant’Anastasia. Il dj Roby D’Antoni ha fatto ballare tutti per l’intera giornata e la fanfara dei Bersaglieri ha suonato l’inno di Mameli quando il sindaco Salvatore Geraci ha salutato i presenti e dato il via all’alzabandiera. “Oggi la Sicilia è a Cerda e ringrazio l’Ars per aver sostenuto la nostra sagra– ha detto il primo cittadino -. E’ mia intenzione trasformare questa sagra del carciofo in evento internazionale. La Sagra si è sviluppata sempre in un solo giorno. L’anno scorso abbiamo voluto allargarla a tre giorni e quest’anno abbiamo aggiunto ancora un’altra giornata”. Subito dopo il sindaco e alcuni bambini, hanno piantumato insieme un albero di olivo, simbolo di pace e legalità e in piazza si è esibito il gruppo folk I Macara. E poi tante risate, fino a sera, con gli attori comici Marco Manera e Sasà Salvaggio.
Nelle quattro giornate non sono mancate le degustazioni gratuite di specialità a base di carciofo ma anche i sorrisi della gente che ha apprezzato la calorosa accoglienza di Cerda e dei cerdesi e una sagra all’insegna del divertimento, della condivisione e del piacere di stare insieme.