Quella di domenica 12 dicembre alle ore 14,30 sarà, dal 1946 ad oggi, la partita numero 45 giocata al “Cibali-Angelo Massimino” da Catania e Palermo.
La supremazia è del segno X, giunto in ben diciannove incontri. L’ultimo pareggio, in ordine di tempo, risale al campionato di serie A 2012-2013. Un clamoroso ed insperato 1-1 conquistato dai rosanero all’ultimo respiro grazie ad una “magia” di Josip Ilicic su assist di Hernandez. Un pareggio che non evitò a fine stagione la retrocessione in B della squadra del presidente Zamparini ma che, indubbiamente, diede una grande gioia ai tifosi del Palermo.
Un altro pareggio che ha dell’incredibile venne sancito il 21 dicembre 1980. Un match giocato in una giornata di pioggia torrenziale, su un campo ai limiti della praticabilità, alla presenza di 10.000 palermitani giunti a Catania con ogni mezzo. Un 3-3 “pazzesco” giunto quando ormai tra i tifosi al seguito nessuno sembrava più crederci. Catania avanti 3a1 a 10′ dalla fine grazie ad una doppietta di Ciampoli e ad un gol dell’ex Barlassina, intervallate dalla rete del momentaneo 1-1 di Calloni. Poi, un rigore di Calloni ed una zampata sotto porta di Bencina al 90′ (che vedete in foto) sancirono il clamoroso pareggio finale.
Sono 14, invece, le vittorie dei padroni di casa.
Particolare curioso. Le ultime cinque vittorie degli etnei sono giunte tutte nel campionato di serie A. L’ultima, cronologicamente parlando, per 2-0 nel campionato 2011-2012, grazie alle reti di Lodi e Maxi Lopez, provocò l’esonero del tecnico rosanero Mangia, protagonista pochi giorni prima di un esilarante siparietto con la stampa palermitana, quando al termine di un allenamento al Tenente Onorato, si presentò a mo di sfida in sala stampa con un panettone, quasi a voler “esorcizzare” le voci di un possibile esonero. Voci che poi, purtroppo per lui, trovarono conferma in quell’infausto pomeriggio del 18 dicembre 2011.
Sei le vittorie del Palermo.
Il primo successo risale al torneo di serie B 1967-68: 2a1 il risultato con reti di Nova e Perucconi intervallate dal momentaneo pareggio catanese firmato da Trombini.
Si giunge poi alla stagione 80-81, quando nel girone eliminatorio di Coppa Italia la squadra allenata da Nando Veneranda espugna per 3-2 il Cibali.
Vantaggio rosanero con Egidio Calloni, rimonta catanese con Casale e Marco Piga, controsorpasso palermitano in virtù di una autorete di Croci e del gol di Andrea Conte a pochi minuti dalla fine. Poi, un gol annullato all’etneo Bonesso a tempo quasi scaduto negò alla squadra di mister Mazzetti il 3-3.
Altro successo in Coppa Italia di Serie C, manifestazione vinta dai rosanero in finale contro il Como. Era il 13 gennaio 1993, quarto turno del torneo. Avanti i rossazzurri con un gol di Claudio Pelosi. Successo rosanero in rimonta grazie alle marcature di Cecconi e Battaglia.
Si torna a vincere in campionato in una memorabile partita del torneo di serie B 2003-04.
Corini su rigore e Zauli firmarono il blitz in terra etnea, sul quale mise la ciliegina sulla torta Gianluca Berti che, sul 2a0 frenò ogni velleità di rimonta catanese, parando un rigore calciato da Lulù Oliveira.
Campionato di serie A 2006-2007. E’ il momento più brutto e triste di tutti i precedenti tra le due squadre. E’ la notte del 2 febbraio 2007. I rosa espugnano il rettangolo di Piazza Spedini per 2a1 con le reti di Di Michele e Caracciolo. Ma la vittoria passa in secondo piano per i gravi incidenti tra forze dell’ordine e tifosi del Catania che portano alla tragica scomparsa dell’Ispettore Capo di Polizia, Filippo Raciti.
Ultimo successo , infine, quello dello scorso torneo di lega pro, il 3 marzo per 1-0.
Decide un gran gol di Mario Alberto Santana al 60′ in una partita vinta meritatamente dai rosanero, rimasti in 10 uomini per oltre un tempo a causa dell’espulsione del difensore Marconi.
Il bilancio dei precedenti in terra catanese è completato dai cinque confronti pre-46 che videro prevalere in tre occasioni il Catania.
Un pareggio e un successo palermitano completano uno score che, in definitiva, si sintetizza così: 20 pareggi, 17 vittorie per il Catania e 7 vittorie per il Palermo.
Domani, altro appuntamento. Sarà sicuramente, come tutte le sfide fin qui disputate, una partita vibrante, sentita e avvincente.
L’auspicio di noi tutti è che il Palermo bissi il successo di marzo e che possa così continuare nella caccia alla capolista Bari che, ricordiamolo, domenica 19 sarà ospite al Renzo Barbera.