Le norme del nuovo Decreto Legge (non è DPCM), come comunicato dal Premier Giuseppe Conte in conferenza stampa, ecco cosa prevede come evidenziato da TuttoPalermo.net:
24-25-26-27-31 dicembre 2020 e 1-2-3 5-6 gennaio 2021 tutto il Paese sarà zona rossa.
Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute. Sarà possibile ricevere fino a due persone non conviventi dalle 5 alle 22, verso una sola abitazione ubicata nella medesima Regione, con possibilità di portare figli under 14, oltre a figli con disabilità o conviventi non autosufficienti.
È consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva in forma individuale.
Chiusura dei centri estetici, dei centri commerciali, delle attività di ristorazione (Restano asporto e consegna a domicilio).
Restano aperti supermercati, negozi di prima necessità, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri, barbieri.
L’intero territorio nazionale sarà arancione nei giorni feriale: 28-29-30 dicembre 2020 – 4 gennaio 2021.
In questi giorni ci si potrà spostare esclusivamente nel proprio Comune senza dover giustificare il comune.
Per venire incontro ai comuni più piccoli sarà possibile spostarsi entro i 30 chilometri per chi vive in con comuni con meno di 5000 abitanti e non si potrà andare nei capoluoghi di provincia.
Aperti i negozi fino alle 21:00, stop alla ristorazione.
Il DPCM significato e acronimo di Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri è un atto amministrativo che non ha forza di legge. A differenza del decreto legge, che è un atto con valore di legge adottato dal Governo nei casi di straordinarietà e urgenza. I decreti ministeriali (DPCM) hanno il merito di essere di rapida emanazione, dato che dipendono esclusivamente dalla volontà del premier. Al contrario i decreti legge sono provvedimenti collegiali, vale a dire che il loro contenuto è discusso e condiviso da tutta la squadra al Governo il che richiede tempistiche maggiori.