(di Giuseppe Messina)

Lorenzo Scarafoni, ex attaccante del Palermo nella stagione 1995/1996 (33 presenze e 9 reti) e poi nel 1997/1998 (24 presenze e 4 reti) è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa per TuttoPalermo.net, dove ha parlato di diversi argomenti.

Hai giocato in diverse squadre, ma in due periodi diversi con la casacca rosanero cosa ti porti nel cuore?

“Mi porto nel cuore il rosa ed il nero, cioè la parte luminosa e la parte buia diciamo di Palermo, che corrispondono ai due periodi che ho giocato con questa maglia, che sono imprescindibili per capire tutto ciò che è Palermo come squadre e come città”.

Il Palermo lo scorso anno è riuscito a conquistare subito la promozione in Serie C, questa stagione sta un pò soffrendo con risultati altalenanti, cosa manca a questa squadra per diventare protagonista?

“Il Palermo lo scorso anno ha potuto vincere a mani basse il campionato. Quest’anno forse l’organizzazione risente del periodo per via del Covid-19 con le varie problematiche non gli ha permesso di costruire una squadra che possa giocare da vertice in un campionato di Serie C. Però spero che ci sia nei play-off e spero in un modo o nell’altro che possa assestare la situazione”.

In Serie A c’è la sorpresa Milan attualmente in testa con le due inseguitrici distaccate di poco che sono Inter e Juventus, alla fine pensi che la lotta per lo scudetto sarà tra queste tre squadre?

“Credo che questo sia uno dei primi campionati più avvincenti, perché non c’è una predestinata a vincere il campionato oltre al Milan, alla Juventus ed all’Inter, credo che ci siano anche il Napoli e la Roma, che hanno degli ottimi schieramenti”. 

Cosa fa ora Scarafoni?

“Ora ho abbandonato quasi totalmente il calcio, lo seguo poco da spettatore o da tifoso. Seguo soprattutto il Bari ed il Palermo, che sono le squadre a cui sono rimasto più attaccato. Ho uno stabilimento balneare nelle Marche che gestisco insieme alla mia compagna. Mi dedico soprattutto alla cucina che è la mia passione”.

Quali sono per te le squadre che potranno ambire alla promozione passando dai play-off nel Girone C?

“Io mi auguro che tra queste ci siano il Palermo ed il Bari, che sono le due squadre a cui sono rimasto un pò legato”.

Concludendo cosa ti senti di dire ai tifosi rosanero?

“Ai tifosi dico di avere pazienza e di rimanere sempre vicini al Palermo, perché primo o poi spero, anche io da tifoso che torni ad essere un Palermo di vertice e che dia la soddisfazione di andare al campo e vedere una bella partita”.