Dopo la trasferta di Cremona, Palermo nuovamente in campo per il turno infrasettimanale. I Rosa affrontano al Barbera la Ternana, reduce da tre risultati utili consecutivi, che ha incassato appena tre reti nelle ultime sei gare. Una gara da non sottovalutare nonostante i 20 punti di differenza in classifica. Il Palermo è chiamato a dare risposte dopo il pareggio con la Cremonese che ha lasciato amarezza e rimpianto per l’occasione persa di poter scavalcare una diretta rivale per la promozione diretta.

Ancora assente Lucioni per infortunio, Corini recupera Lund e lancia dal primo minuto Chaka Traorè. Modulo 4-2-3-1 per il tecnico rosanero che manda in campo Pigliacelli tra i pali; Diakité – Neldecerau – Ceccaroni – Lund in difesa; Gomes – Segre davanti la difesa; Di Mariano – Ranocchia – Traorè dietro Brunori.

Parte bene il Palermo, subito propositivo, al terzo minuto Traorè conquista un calcio di punizione a pochi centimetri dal lato corto dell’area di rigore. Al settimo minuto clamorosa traversa di Brunori.

Ma è la Ternana ad andare in vantaggio al 10’, primo affondo della squadra di Breda e rete di Pereiro. Azione partita da Raimondo che beffa Ceccaroni e lancia in area Pereiro che di destro mette il pallone alle spalle di Pigliacelli.

La rete del vantaggio galvanizza la Ternana che prende coraggio e si riversa in area rosanero. Il Palermo sembra accusare il colpo e fatica a riorganizzare le idee. Belle ripartenze, ma poca lucidità sotto porta.

Al 18’ pareggio del Palermo. Gol spettacolare di Lund da fuori area. Dopo avere ricevuto palla il difensore rosanero lascia partire un sinistro micidiale che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Prima rete in Italia per Lund.

La gara è molto vivace, la Ternana prova ad affondare, ma il Palermo si difende e riparte in contropiede. Verticalizza bene la squadra umbra che si rende pericolosa in avanti, partita tutt’altro che semplice per i Rosanero. Al 28’ bella azione in velocità del Palermo con Gomes che apre per Di Mariano, che restituisce palla al compagno, assist per Ranocchia che tira al volo, ma Iannarilli è pronto e salva la sua porta.

Le due squadre lottano a viso aperto, rischia qualcosa il Palermo nelle ripartenze della Ternana, poca lucidità nel reparto difensivo che concede un po’ troppo ai giocatori umbri. La squadra rosanero costruisce molto, ma non riesce a concretizzare le numerose azioni offensive, subendo di conseguenza i contropiedi della Ternana che con estrema facilità si presenta dalle parti di Pigliacelli. Uno il minuto di recupero concesso dall’arbitro ed il primo tempo si chiude sul punteggio di 1 a 1.

Nessun cambio tra i rosa ad inizio di ripresa

Più propositiva la Ternana che nelle ripartenze riesce a superare con estrema facilità il centrocampo rosanero. In affanno il Palermo, poco lucido, poco attento e poco concentrato. Diversi i passaggi sbagliati, sulla palla arrivano sempre prima gli avversari che tagliano il centrocampo come burro.

Al 58’ escono Traorè e Lund ed entrano Di Francesco e Aurelio. Il Palermo non riesce a sfondare in avanti e subisce le inevitabili ripartenze della Ternana, più pericolosa in attacco. La manovra offensiva del Palermo è lenta e faragginosa.

Al 65’ raddoppio della Ternana, Ceccaroni si perde Luperini che serve Pyyhtia che segna il più facile dei gol.

Palermo totalmente scomparso dal campo, incapace di ragionare e totalmente imbrigliato nella rete abilmente tessuta da Breda. La squadra rosanero riesce a sbagliare anche il più elementare passaggio. Scompare dal campo e lascia l’inezia della gara alla Ternana.

Al 72’ doppio cambio per Corini, fuori Segre e Di Mariano, dentro Soleri e Insigne.

Al 74’ terza rete della Ternana su ennesimo errore di Ceccaroni che si fa superare con facilità da Raimondo che senza problemi mette dentro il pallone alle spalle di Pigliacelli.

All’81’ entra Vasic al posto di Diakitè, ma il Palermo vaga in campo senza sapere cosa fare. Ternana padrona del campo, la squadra rosanero cerca di arginare le incursioni degli avversari per evitare un passivo peggiore. Cinque i minuti di recupero concessi dall’arbitro.

Al 94′ su errore di Iannarilli segna Brunori, non esulta nessuno.

Non c’è più tempo, finisce con una sconfitta umiliante per 2 a 3 una gara beffarda che ridimensiona notevolmente le ambizioni dei Rosanero.

Totalmente sbagliato l’approccio del Palermo nel secondo tempo, che si lascia irretire dalla Ternana che spadroneggia in campo. Poche idee, peraltro confuse. Una inspiegabile regressione nel gioco, nella tenuta del campo, nell’attenzione e nella concentrazione. Da dimenticare la prestazione di Ceccaroni, i tre gol della Ternana nascono da sue clamorose disattenzioni, ma oggi nulla ha funzionato, non ha girato tutta la squadra e dopo la fiammata del primo tempo si è spenta la luce nella testa dei giocatori, confusi ed in bambola, in perenne balia degli avversari che hanno fatto tutto ciò che hanno voluto.

Imbarazzante e difficile da commentare una delle peggiori prestazioni viste al Barbera. La squadra rosanero in totale blackout si allontana dalle zone alte della classifica, ma quello che preoccupa è la mancanza di personalità e una involuzione che ha coinvolto tutti i giocatori di Corini, anche i migliori che finora erano riusciti a dare un valore aggiunto all’organico.

L’impressione è che la squadra è stata messa male in campo, con un centrocampo che non è riuscito a fare filtro ed a contenere i modesti avversari che grazie alla pessima prestazione del Palermo sono sembrati calciatori di una big europea. Inutile parlare di finali di qui alla fine del campionato, con l’atteggiamento visto stasera al Barbera il Palermo può solo compiacersi di una raggiunta tranquilla salvezza. Perché, puntualmente quando la squadra rosanero è chiamata a fare un salto di qualità, gioca alla marcia del gambero. Sicuramente non è il cammino di una squadra che può lottare per la promozione diretta, giocando in questo modo non è nemmeno in grado di affrontare i playoff.

Gara da dimenticare per i tifosi, accorsi in oltre 27.000, nonostante il turno infrasettimanale. Da ricordare invece per Corini per capire al più presto cosa non funziona più, cosa è successo ai suoi giocatori perché sabato una trasferta difficile aspetta la squadra rosanero: al Rigamonti contro il Brescia.

Tabellino:

PALERMO (4-2-3-1): 22 Pigliacelli; 23 Diakité, 18 Nedelcearu, 32 Ceccaroni, 3 Lund; 4 Gomes, 8 Segre; 10 Di Mariano, 14 Ranocchia, 70 Traorè; 9 Brunori (Cap.).

A disposizione: 13 Kanuric, 2 Graves, 6 Stulac, 7 Mancuso, 11 Insigne, 15 Marconi, 17 Di Francesco, 20 Vasic, 27 Soleri, 31 Aurelio, 53 Henderson, 80 Coulibaly.

Allenatore: Eugenio Corini.

TERNANA (3-5-2): 1 Iannarilli; 32 Sgarbi, 19 Capuano (Cap.), 6 Dalle Mura; 15 Casasola, 71 Luperini, 72 Amatucci, 66 Pyyhtia, 79 Carboni; 10 Pereiro, 9 Raimondo.

A disposizione: 22 Franchi, 3 Zoia, 4 Sorensen, 5 Boloca, 8 De Boer, 16 Faticanti, 17 Favilli, 25 Labojko, 28 Distefano, 44 Lucchesi, 65 Dionisi, 73 Marginean.

Allenatore: Roberto Breda.

Arbitro: Bonacina (Bergamo)
AA1: Fontani (Siena)
AA2: Ceolin (Treviso)
IV UFFICIALE: Rispoli (Locri)
VAR: Nasca (Bari)
AVAR: Pagnotta (Nocera Inferiore)

Ammoniti: 68’ Diakite – 70’ Segre – 77’ Gomes

Marcatori: 10’ Pereiro – 18’ Lund – 65’ Pyyhtia – 74’ Raimondo – 94′ Brunori

Spettatori: 27.404 – Abbonamenti 12.603 – Biglietti 14.801