E’ stato ricordato a 44 anni dall’omicidio il cronista del Giornale di Sicilia Mario Francese, assassinato dalla mafia il 26 gennaio 1979. La cerimonia, in viale Campania, luogo dell’agguato, è stata promossa dall’Associazione siciliana della stampa e dal Gruppo cronisti siciliani. Alla cerimonia hanno preso parte anche i familiari del giornalista ucciso, il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, rappresentanti delle istituzioni e i vertici degli uffici investigativi e giudiziari.
    “È fondamentale tenere viva la memoria, è un atto di responsabilità soprattutto in una terra che tende facilmente a dimenticare il sacrificio di tante persone che non si sono girate dall’altra parte di fronte alla mafia, ma sono andate avanti con coerenza – dice Giulio Francese, figlio di Mario, anche lui giornalista ed ex presidente dell’Ordine di Sicilia -.
    Con la cattura di Matteo Messina Denaro si aprono squarci di speranza, ma per chiudere il cerchio abbiamo bisogno di spazzare molte zone d’ombra del passato. Mi auguro che seguano altri atti che possano portare a galla verità per troppo tempo nascoste”.
    L’Assostampa ha organizzato un seminario che si terrà oggi a Palermo, alle 15, in via Francesco Crispi 188, per discutere dei problemi creati alla cronaca giudiziaria dalla nuova normativa sulla presunzione d’innocenza.