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di Antonina Imboccari

VALSAMOGGIA – Ancora una volta, come da ormai vari anni, il Teatro delle Ariette onora la Giornata della Memoria. Non è un ripetersi, non è un celebrare, ma un continuare a interrogare “quel tempo di guerra”, quel pezzo di storia per decifrare il nostro presente, per tentare di comprenderlo, accettarlo e magari cambiarlo, anche solo impercettibilmente.

Compagni di viaggio quest’anno saranno Etty Hillesum, Claude Lanzmann e il pubblico al quale il Teatro delle Ariette volge sempre il suo sguardo e le sue attività. Perché da soli non si può, da soli non ha senso.

Il programma prevede venerdì 27 gennaio alle ore 20.30“Cuore pensante” dal Diario1941-1943 di Etty Hillesum, con Caterina Caravita, Anita Farneti, Benedetta Paganini, Giorgia Vivarelli, drammaturgia di Paola Berselli, regia di Paola Berselli e Stefano Pasquini.

All’inizio del Diario Etty è una giovane donna di Amsterdam, intensa e passionale. È ebrea, ma non osservante. Legge Rilke, Dostoevskij, Jung, ha convinzioni radicate sul matrimonio, sull’amore, sulla fedeltà, sull’amicizia. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzionenazista comincia a infiltrarsi fra le righe del diario. Ma, quanto più il cerchio si stringe, tanto più Etty sembra acquistare una straordinaria forza dell’anima. Non pensa a salvarsi ma a come potrà essere d’aiuto ai tanti che stanno per condividere con lei il “destino di massa” della morte. Mentre si avvicina la fine, la sua voce diventa sempre più limpida e sicura. Anche nel pieno dell’orrore, riesce a respingere l’odio, in quanto renderebbe il mondo ancor più “inospitale”.

Domenica 29 gennaio dalle ore 10 si svolgerà laproiezione integrale di “SHOAH” il monumentale documentario realizzato da Claude Lanzmann sullo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti durante la seconda guerra mondiale, uscito nell’aprile del 1985.

Lanzmann iniziò a lavorare al film nel corso dell’estate 1974; la realizzazione della pellicola lo occupò a tempo pieno per undici anni. Il risultato è un film-fiume di nove ore e mezza, girato in Polonia, nei luoghi dove fu realizzato il genocidio nazista all’interno dei campi di sterminio. Claude Lanzmann intervista sopravvissuti, ex SS e gente del luogo. Un’opera di grande importanza storica e di enorme impatto emotivo.

Il film sarà interrotto da una pausa per il Pranzo Popolare Autogestito.

La partecipazione agli eventi è gratuita.

Info e prenotazioni 051 6704373 – 6704819- WhatsApp 338 8389138.