La bella stagione è quasi alle porte e con essa riparte anche la stagione turistica nella città barocca per eccellenza, ovvero Scicli, pronta ad aprire le porte di palazzi, chiese e monumenti ai numerosi visitatori che ogni anno rimangono entusiasti delle bellezze tipicamente siciliane.
A parlarci delle varie iniziative che hanno preso il via lo scorso fine settimana, Vincenzo Burragato, Presidente dell’associazione culturale Tanit Scicli:
“Lo scorso fine settimana a Scicli è partita ufficialmente la stagione turistica, segnata dai festeggiamenti per il Patriarca San Giuseppe. Purtroppo, per il terzo anno consecutivo, non sono svolti alcuni eventi che per tutti noi rappresentano le tradizioni della nostra città, come ad esempio l’Infiorata e la cavalcata di San Giuseppe, in cui i cavalli, sontuosamente bardati, sfilavano per le viuzze del paese. Nonostante questo, noi, con la nostra associazione, abbiamo cercato di rendere ugualmente unico questo momento. Infatti la chiesa di San Giuseppe, dedica al Patriarca, è stata decorata dai vari gruppi di “Bardatori” con gli omaggi floreali, ovvero con le tradizionali violacciocche. Per quanto riguarda le visite guidate, la nostra associazione Tanit Scicli, grazie alla collaborazione con la chiesa di San Giuseppe da ormai quattro anni, abbiamo gettato le basi per la fruizione culturale del luogo, organizzando dei percorsi, nelle giornate del sabato e della domenica.
Le visite toccano vari punti della città di Scicli, partendo dalla visita della chiesa di San Giuseppe si arriva al Colle della Croce, in cui il visitatore si imbatte nella Chiesa del Calvario, una chiesa rupestre, datata 1500. Siamo molto orgogliosi di questa grande opportunità, ovvero visitare una chiesa del Cinquecento, molto particolare, costruita appositamente per le celebrazioni del Giovedì e del Venerdì Santo. Lo scorso fine settimana, nonostante le grandi aspettative, siamo stati costretti a ridimensionare le visite a causa del maltempo, ma il nostro obiettivo primario è stato ed è quello di dare un segnale forte e chiaro: noi siamo pronti per ricominciare, per mettere a disposizione di tutti siti di interesse culturale.
“Inoltre- continua il Presidente Tanit Burragato – a proposito di siti d’interesse storico- culturale, abbiamo riaperto l’Antica Farmacia Cartia, museo nonché scrigno di cure medicinali conservate nei secoli. E poi siamo felici di annunciare anche l’apertura del palazzo nobiliare Bonelli- Patanè, a cura di Scicli Albergo Diffuso, sito esattamente difronte l’Antica Farmacia Cartia, un palazzo aristocratico- borghese costruito tra l’Ottocento e il Novecento, opera dell’ingegnere Raffaele Scalia. Tra l’Antica Farmacia e il Palazzo Bonelli Patanè è stato stretto un sodalizio grazie al quale il turista può effettuare entrambe le visite, una sorta di viaggio nel tempo tra il lusso e la bellezza del Palazzo Bonelli Patanè e le antichità della Farmacia Cartia”.