Le pagelle semi-fredde di Michele.
I due nuovi innesti, Damiani e Felici consegnano tre punti preziosi per la classifica al Palermo.
La squadra di Baldini ha rispettato il pronostico ma rispetto alla gara di Catanzaro sul piano del gioco abbiamo assistito ad un passo indietro.
Specialmente nel primo tempo la manovra molto macchinosa dei rosanero ha permesso ad un Monterosi modesto ma ordinato di non correre praticamente rischi.
Nella ripresa, il gol di Damiani oltre a sbloccare la partita ha ridato vigore alla squadra, incanalando così l’incontro verso una vittoria comunque meritata.
Neanche il tempo di rifiatare che mercoledì alle 18 si torna in campo per il recupero casalingo contro l’Acr Messina.
Si attendono conferme sul piano del risultato finale e miglioramenti nel gioco per poter continuare la marcia di avvicinamento al secondo posto.
Ora, spazio alle pagelle.
PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti 6 Accardi 5, Lancini 6, Marconi 6, Crivello 5 (dal 23′ s.t. Giron 6); Damiani 7, De Rose 6,5 (dal 42′ s.t. Odjer s.v.); Valente 6,5, Luperini 5 (dal 1′ s.t. Soleri 6,5), Floriano 5 (dal 23′ s.t. Felici 7); Brunori 6-.
MONTEROSI (4-4-2): Alia 7; Tartaglia 5, Borri 6, Rocchi 6,5, Verde 5 (dal 27′ s.t. Milani s.v.); Adamo 6, Parlati 6, Buglio 5 (dal 36′ s.t. Tonetto s.v.), Cancellieri 7-, Ekuban 6,5, Caon 5 (dal 27′ s.t. Franchini s.v.).
Pelagotti 6: Vince il ballottaggio con Massolo e torna a difendere i pali rosanero. Reattivo sul tiro da pochi passi di Cancellieri, incerto sul coast to coast di Ekuban memore probabilmente della scellerata uscita di Latina. Lo salva un prodigioso recupero di Marconi.
Accardi 5: impacciato, non entra bene in partita sbagliando qualche passaggio di troppo. Meglio e più sciolto nella ripresa anche se nei primi minuti si fa sorprendere dalla percussione di Cancellieri che stava per costare cara.
Lancini 6: Non si conferma come a Catanzaro ma dirige bene e con autorevolezza il pacchetto arretrato.
Marconi 6: Stenta a trovare le misure sul guizzante Ekuban, ma si riscatta con un intervento portentoso proprio sul colored del Monterosi, evitando così un gol praticamente fatto.
Crivello 5: Prestazione a corrente alternata. Molti errori nel controllo palla, poco incisivo e preciso negli affondo sulla fascia sinistra. Paga molto probabilmente una condizione fisica ancora non sufficiente.
(dal 23′ s.t. Giron) 6: Ordinato, per quei pochi minuti che disputa svolge sufficientemente il suo compito.
Damiani 7: Dopo un primo tempo dove paga lo scotto dell’emozione, si riscatta alla grande nei secondi quarantacinque minuti siglando un gran gol con un chirurgico quanto potente e preciso esterno destro.
Ha buoni numeri e visione di gioco. Quello che mancava alla squadra.
De Rose 6,5: Continua la fase di crescita del buon Ciccio. L’innesto di Damiani lo sgrava dal compito di costruire il gioco e ne trae giovamento. In crescita anche atletica, contribuisce al successo rosa col preciso assist per Felici nell’azione del 2 a 0.
(dal 42′ s.t. Odjer) s.v.
Valente 6,5: Altra prestazione di sostanza del buon Nicola. Sempre presente in area avversaria, sui suoi piedi capitano due occasioni da rete. Clamoroso purtroppo l’errore a tu per tu con Alia quando da pochi passi spreca tirando potente ma centrale. Importante assistman nel gol di Damiani, svaria parecchio su tutto il fronte offensivo non dando punti di riferimento alla difesa laziale.
Luperini 5: Passo indietro rispetto a Catanzaro. Non entra in partita non trovando bene posizione a ridosso di Brunori. Baldini se ne rende conto e lo sostituisce ad inizio ripresa con Soleri.
(dal 1′ s.t. Soleri) 6,5: L’uomo che entra bene in partita quando subentra a qualcuno, conferma anche oggi questa sua predisposizione. Fa sentire la sua presenza, mettendo la sua irruenza al servizio della squadra e aiutando Brunori lasciato solo soletto nei primi 45 minuti a combattere contro la retroguardia ospite.
Avrebbe meritato la gioia del gol nel recupero ma, dopo aver saltato il portiere avversario inspiegabilmente centra in pieno il palo a porta vuota.
Peccato. Ma si rifarà, magari già mercoledì.
Floriano 5: Poco incisivo, non sfrutta l’occasione concessa da Baldini che, a sorpresa, lo schiera nell’undici titolare. Si fa notare solo ad inizio ripresa con la sua specialità. Un tiro a giro che per poco non si insacca alla sinistra di Alia.
Poco, troppo poco per ciò a cui ci aveva abituato, specialmente lo scorso anno.
(dal 23′ s.t. Felici) 7: Gioca venticinque minuti ma incide tantissimo sul match. A sinistra è devastante, salta spesso l’avversario nell’uno contro uno e, dulcis in fundo, segna il gol della sicurezza con una precisissima conclusione a giro,di destro, che si spegne nell’angolino dove Alia non può arrivare.
Brunori 6-: Male nel primo tempo. Troppo solo lì davanti non becca mai palla.
Nella ripresa, grazie all’innesto di Soleri, migliora, reclama un rigore per una trattenuta evidente di un difensore ospite e cerca, anche se invano, di lasciare la sua firma nel tabellino marcatori.
A sua scusante, una condizione fisica ancora da ritrovare dopo il covid che lo ha colpito durante la sosta natalizia.