Battesimo di fuoco per Silvio Baldini, la sua prima gara ufficiale sulla panchina rosanero vedrà il Palermo impegnato in trasferta a Catanzaro, uno dei campi più ostici per la squadra palermitana che non vince al Ceravolo dal 1966. Il bilancio è a favore dei calabresi: su 23 gare ne hanno vinto 14.
Un tabù da sfatare che non spaventa Baldini, che dopo il suo arrivo a Palermo ha dovuto fare i conti anche con il Covid, che di fatto ha condizionato la preparazione della gara contro i calabresi
“I giocatori erano tutti asintomatici e si sono allenati a casa, era meglio se in questi dieci giorni avessimo potuto lavorare insieme sul campo. Ma ciò non deve essere una scusa per la gara che domani affronteremo. Se noi pensiamo al risultato, sicuramente qualcosa lasceremo. Invece noi dobbiamo pensare alla partita come ad un momento in cui dobbiamo dimostrare di avere raggiunto la felicità, chi gioca a calcio deve essere felice, soprattutto chi gioca in una squadra che ha un blasone come il Palermo. È vero che sulla carta la gara con il Messina era più facile, ma se poi non si vinceva? Non dobbiamo avere rammarico per il calendario, non dobbiamo nasconderci dietro le difficoltà. Potrei dire che ho fatto solo una settimana di allenamenti, ma a cosa servirebbe? Dico sempre che quando si ha la fortuna di nascere, si devono sapere affrontare momenti difficili, momenti di dolore, di felicità, di gioia. Il presente è questo: il Catanzaro. Alla fine, tireremo le somme, sapendo di avere fatto il massimo delle nostre possibilità. È inutile parlare dell’avversario, penso che il peggiore nemico sia dentro di noi. Noi dobbiamo cercare di essere liberi mentalmente e di non avere poi nessun rimorso. Dobbiamo affrontare la gara con equilibrio, senza pensare all’avversario per non avere limiti e nemmeno preoccupazioni. Deve essere un confronto per capire chi siamo e cosa siamo in grado di fare.”
Condizione fisico-mentale della squadra
“Dal punto di vista mentale ho trovato piena disponibilità. Ora dobbiamo andare a giocare e renderci conto sul campo quale sarà la realtà. Ma vedendo gli allenamenti posso dire che sono ragazzi straordinari, perbene, che tengono a migliorarsi. Sono soddisfatto nonostante gli intoppi dovuti al Covid che non ci hanno permesso di dare continuità agli allenamenti. Loro hanno lavorato a casa e si sono presentati nella giusta condizione. È un segno importante, significa che hanno capito che devono fare un qualcosa di più, altrimenti non mi avrebbero chiamato. Questo fa capire che aver cambiato tecnico è perché ci sono molte aspettative. Loro fino a questo momento hanno avuto un comportamento che mi hanno meravigliato. I calciatori sono persone particolari. Non è detto che giocheremo con il 4-2-3-1, abbiamo provato anche il modulo a tre, perché loro lo conoscono bene, lo sanno fare. Abbiamo provato diversi moduli e a seconda della partita vedremo come giocare. Però questo non mi preoccupa perché vedo la loro disponibilità.”
Samuele Damiani
“Tutti i convocati hanno la possibilità di giocare. In questo momento lui ha svolto solo due sedute ed è normale che gli altri siamo più avvantaggiati in quanto conoscono il gruppo. Damiani conosce me, ma è importante che un giocatore conosca anche i compagni. Ci sono equilibri molto sottili in una squadra e mettere un giocatore prima che si integri nel gruppo non esiste. Se ci dovesse essere di bisogno, su Damiani posso contare. Secondo me potrebbe giocare in serie A. Lo scorso anno in B ha fatto più di venti presenze, ha vinto il campionato, io l’avevo avuto l’anno prima a Carrara e posso garantire che anche se è un ’98, ha tanti campionati professionistici alle spalle perché anche se ha la faccia da ragazzino, in campo sa farsi valere ed ha tante qualità tecniche, gran senso tattico, sa dare geometrie e come ho detto al Direttore preferisco prendere giocatori che hanno già lavorato con me perché sanno come lavoro e cosa voglio da loro.”
Cessione Almici, suo sostituto e Somma
“La migliore soluzione è in casa. Penso al presente, in quel ruolo abbiamo Accardi e Doda, per me sono i migliori, i più bravi. Sicuramente per il mercato, Castagnini mi ascolta. Tutti i giorni viene al campo a vedere gli allenamenti e vede come lavoriamo. Se ci saranno situazioni per migliorare il Palermo, nessuno si tirerà indietro. Ma io penso a fare l’allenatore e devo pensare solo ed esclusivamente ai giocatori che ho, altrimenti significa pensare a delle scuse per risultati non positivi. Quando sono arrivato non ho pensato se Somma fosse fuori rosa. Ho allenato tutti ed ho pensato di premiare quelli che mi hanno dimostrato che vogliono essere protagonisti in questo campionato. Somma si è allenato benissimo e per me fa parte della rosa.”
I CONVOCATI PER CATANZARO-PALERMO
Ecco l’elenco dei giocatori rosanero convocati da Mister Baldini per la gara di domani, 24 gennaio, contro il Catanzaro:
Portieri: Massolo, Misseri.
Difensori: Accardi, Doda, Lancini, Marconi, Giron, Perrotta, Crivello, Somma.
Centrocampisti: Damiani, Dall’Oglio, De Rose, Luperini, Odjer, Valente.
Attaccanti: Brunori, Floriano, Fella, Silipo, Soleri, Felici.