E venne il giorno della grande sfida, tanto attesa da entrambe le tifoserie sin dal giorno della stesura del calendario del girone C di lega pro. Una vera e propria sfida da giganti che, pensate, solo lo scorso anno si è disputata in una categoria diversa dalla serie A e dalla serie B.

Domenica alle 14,30, stadio Renzo Barbera, scenderanno in campo a giocarsi una bella fetta di serie B, Palermo e Bari. Partita valida per la giornata numero 19, ultima del girone d’andata.

Una chiusura di girone col botto dato che a sfidarsi saranno primi contro secondi, in una sfida che per il Palermo sa tanto di ultima chance per tentare di mettere pressione ai galletti pugliesi lanciati verso la promozione diretta tra i cadetti.

I precedenti sembrano far coraggio alla squadra di mister Filippi dato che nelle sfide giocate in Sicilia domina il Palermo con 17 vittorie, mentre 14 sono i pareggi e solo due le affermazioni pugliesi.

Il primo confronto in assoluto tra le due compagini si è svolto proprio a Palermo, in serie B: il 26 ottobre 1930 finì 0-0.

Al “Barbera”anche l’ultimo confronto in B: il 30 aprile 2018 fu ancora pareggio, stavolta 1-1, con reti di La Gumina per i rosanero all’80’ e gol barese di Nenè all’89’ giunto quando la squadra pugliese era in 10 uomini per l’espulsione di Marrone all’85’.

L’ultima vittoria del Palermo risale al 12 agosto 2016, in Coppa Italia: Chochev al 121′ decise la contesa evitando i calci di rigore.

L’ultimo successo del Bari a Palermo è, infine, del 18 maggio 1997, in B.

I galletti vinsero 2-1 grazie ai gol di Olivares al 20′ e di Ventola all’87’: il provvisorio pareggio rosanero fu di Saurini a metà ripresa. Grande protagonista tra i pali dell’undici allenato da mister Fascetti, fu quell’Alberto Fontana che da li a qualche anno avrebbe indossato i colori rosanero, divenendo un idolo della tifoseria. Per la cronaca, alla fine di quel campionato, i biancorossi furono promossi in serie A.

Veniamo adesso ad alcuni aspetti curiosi dei match precedenti giocati al “Barbera”.

Come non ricordare la vittoria dei rosa per 2-1 nel marzo 2014, in serie B. In quella partita, esplose per la prima volta tutto il talento di Paulo Dybala, autore del gol del successo all’83’ dopo il botta e risposta firmato Lafferty per i rosa e Galano per i biancorossi.

Per non tacere del clamoroso 3-3 del 13 settembre 1981, sempre in serie B.

La doppietta di De Stefanis nei primi quarantacinque minuti, illuse la squadra allenata da Renna di una facile vittoria. Nel secondo tempo, però, le cose cambiarono. Il Bari rimontò clamorosamente fino a portarsi in vantaggio. Poi dopo l’espulsione di Calloni ed il contestuale pareggio pugliese di Libera su punizione si scatenò l’inferno. Vari tentativi di invadere il campo, persino l’intervento della polizia a cavallo per caricare la folla e far proseguire il match dopo una lunga sospensione in un clima surreale. Il 3-3 siglato da De Stefanis, pensate, giunse al 100′. Il Bari reclamò per ottenere la vittoria a tavolino, ma il risultato del campo venne confermato ed il Palermo punito solo con un turno di squalifica al terreno della Favorita.

Infine come si può dimenticare l’ultima gara della stagione 2003/2004 (il 12 giugno) culminata due settimane prima con la storica promozione in serie A.

Fu la notte di Tanino Vasari che, in un clima di festa indimenticabile ( ricordate il concerto dei gemelli Filippini e Gasbarroni a fine partita sotto la Curva Nord ? ) mise a segno il gol del definitivo 3-0 ribattendo in rete la respinta della traversa su precedente conclusione di Emanuele Filippini, per poi essere portato in trionfo dai compagni.

Motivo? Presto detto. “Speedy” Tanino aveva indossato in quella partita una maglietta con la foto del padre Ferdinando, scomparso qualche anno prima.

Vasari rivelò a fine partita che aveva promesso al papà che avrebbe portato il Palermo in serie A e quel gol (l’unico di quella stagione) rappresentò il mantenimento della promessa.

Quella palla la spinse in rete mio padre, ricordo che tutto lo stadio voleva vedermi segnare e la meravigliosa festa dopo insieme ai miei compagni”, questa la toccante dichiarazione a fine partita del giocatore rosanero.

Cronologicamente l’ultimo confronto tra le due squadre risale allo scorso campionato di lega pro. Anche allora sotto Natale, per la precisione il 23 dicembre.

Fu pareggio (1-1 ), grazie alla spettacolare rete di Lucca che all’86’ con un bolide su calcio di punizione pareggiò la rete siglata dal barese D’Ursi sul finire del primo tempo.

Domenica l’ennesima di una lunga serie di sfide avvincenti e tirate tra due nobili decadute, vogliose di ritornare nei campionati di giusta competenza. Al campo il compito di dare una sentenza che, speriamo, sia a favore, ancora una volta, dei colori del nostro amato Palermo.