Dopo la bella vittoria interna contro il Foggia, il Palermo cerca il primo successo esterno nel difficile campo della Turris. La squadra campana, che ha chiamato a raccolta i propri tifosi, condivide il terzo posto in classifica con i Rosanero e vanta, insieme al Bari il migliore attacco del girone C di serie C.
Solito modulo 3-4-2-1 per il tecnico rosanero Filippi che manda in campo Pelagotti; Peretti – Lancini – Perrotta in difesa; Doda – De Rose – Odjer – Giron a centrocampo; Floriano e Fella alle spalle dell’unica punta Brunori. Parte bene il Palermo, al quinto minuto prima occasione con Fella che raccoglie in area il cross basso di Giron, ma il suo rasoterra viene respinto in calcio d’angolo da Perina.
Replica all’11’ la Turris con Santaniello che a porta vuota, dopo aver superato Lancini e Pelagotti, rimasti in bambola, calcia il pallone fuori.
Al 18’ punizione da posizione interessante conquistata dalla Turris per fallo di Odjer, che viene ammonito, su Franco. Il tiro viene respinto dalla difesa rosanero. Al 21’ Palermo vicinissimo al gol con Doda che sugli sviluppi di un calcio d’angolo prova di testa a mettere dentro il pallone. Salva Varutti sulla linea.
Al 26’ gol della Turris annullato per fuorigioco di Santaniello che devia a rete il tiro di Franco, fuggito in contropiede. Al 30’ rigore per la Turris per atterramento in area di Santaniello ad opera di Lancini che viene ammonito per proteste. Dagli undici metri Giannone, ma Pelagotti intuisce il tiro e para il penalty. Il gol della Turris arriva al 37’ con Santaniello che raccoglie in area il cross di Franco e di testa batte il portiere rosanero.
Sale la Turris, che cerca di approfittare di una difesa rosanero balbettante ed incerta e di un centrocampo perforabile come il burro. Dopo la fiammata iniziale, il Palermo abbassa i ritmi di gioco, fatica ad impostare ed a ripartire e si fa schiacciare dagli avversari.
Al 45’ la Turris raddoppia con estrema facilità con Leonetti che riceve palla da Tascone e la mette dentro. Difensori rosanero imbambolati fermi a guardare. L’arbitro fischia la fine del primo tempo e le squadre vanno a riposo sul punteggio di 2 a 0 in favore dei campani.
Ad inizio di ripresa Dall’Oglio sostituisce Odjer. Al 49’ammonito Fella per gioco pericoloso su Perina. Il Palermo non riesce a costruire gioco, la Turris controlla agevolmente la partita e non rinuncia ad attaccare. La squadra rosanero è molto remissiva, abulica e priva di idee. Filippi prova a dare una scossa ai suoi giocatori e manda in campo Soleri e Silipo al posto di Floriano e Fella.
Al 56’ azione di contropiede micidiale della Turris che segna il gol del 3 a 0 con Franco, annullato per fuorigioco di Santaniello, che mette in evidenza tutta la difficoltà del Palermo a contenere l’azione offensiva degli avversari.
Un minuto dopo Lancini lascia il posto a Luperini, la difesa rosanero passa a quattro. Ma i cambi sperati non sortiscono l’effetto sperato. La gara diventa noiosa, così come la manovra del Palermo, sempre prevedibile e poco efficace. In avanti si produce davvero troppo poco, nessuna azione che possa seriamente impensierire la Turris che bada a controllare la gara, senza tuttavia rinunciare ad attaccare.
Al 71’ altro calcio di rigore per la Turris conquistato da Franco atterrato in area da Doda. Tira lo stesso Franco che manda il pallone alto sopra la traversa. Palermo graziato e punteggio che rimane sul 2 a 0 a favore della Turris.
Al 73’ esce De Rose ed entra Corona, un minuto dopo Palermo vicino al gol con Perotta, il suo tiro si stampa sulla traversa, sulla ribattutta Luperini, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco di Soleri. Il Palermo si trascina stancamente senza idee e senza nessuna velleità. Finisce il tempo regolamentare e l’arbitro concede 4 minuti di recupero.
Al 91’ terza rete per la Turris con Pavone, che con una splendida rovesciata dall’interno dell’area di rigore mette il pallone alle spalle di Pelagotti suggellando una vittoria meritata per la squadra campana che mette definitivamente ko il Palermo che esce a testa bassa dal Liguori dopo una prestazione tra le peggiori della stagione.
Notevolissimo passo indietro da parte del Palermo soprattutto per l’atteggiamento mostrato in campo, mai aggressivo e senza mordente. Giocatori rosanero senza nessuna cattiveria agonistica e difesa a tratti imbarazzante, con errori individuali che penalizzano più del dovuto il gioco collettivo della squadra. Il centrocampo non è stato all’altezza della Turris, un avversario che ha giocato sul velluto, concedendosi anche il lusso di sbagliare due rigori. Il Palermo visto a Torre del Greco è stata una squadra diversa rispetto a quella vista contro il Foggia. Troppe incertezze che mostrano al di là di ogni ragionevole dubbio il divario tecnico tra titolari e cosiddette “riserve”. Il distacco con il Bari è adesso di dieci punti, troppi per poter sperare ad un possibile aggancio. Ma non è la matematica a dirlo, bensì le prestazioni altalenanti del Palermo che ad ogni passo avanti, finisce inevitabilmente con il farne tre indietro. Questa squadra che continua a fallire l’appuntamento con il definitivo salto di qualità, manca di convinzione e di concretezza.