Arrivato a Palermo come ultimo colpo di mercato, Marco Perrotta ha già mostrato le sue qualità tecniche in occasione dell’esordio durante il derby contro il Messina. Subentrato al 63’ all’infortunato Marconi, il difensore rosanero, arrivato in prestito dal Bari, è stato uno dei pochi giocatori del Palermo ad avere superato la sufficienza.
Classe ’94 Perrotta è un difensore centrale mancino, che all’occorrenza può essere impiegato anche come terzino sinistro. Nel suo curriculum vanta diverse stagioni in serie B, con Avellino e Pescara, ed in serie C con Teramo e Bari.
Perrotta, protagonista della conferenza stampa odierna, arriva a Palermo con grande entusiasmo ed ha già dichiarato sui social di essere pronto per questa nuova avventura:
“Fin da quando sono arrivato i tifosi e tutto il gruppo mi hanno accolto benissimo – afferma il difensore rosanero – mi sono trovato veramente bene. Dopo il primo allenamento ho già fatto una partita e sono stato felice che il Mister mi abbia messo in campo. Sinceramente non me l’aspettavo, sono contento perché mi sono subito scrollato di dosso l’esordio. Sono un po’ dispiaciuto per il pareggio, ma dobbiamo pensare alla prossima. Sono arrivato in una squadra forte, in un gruppo molto unito e coeso. Sono felice di farne parte, sono tutti dei bravi ragazzi, ma soprattutto sono forti. Non mi aspettavo questo ambiente e questa coesione, spero che durerà tutto l’anno.”
Ambizioni della squadra ed obiettivi personali
“Ci sono tante squadre forti nel girone C, non ci sono solo Palermo e Bari. Questi campionati si vedono alla lunga. Come inizio mi sono trovato bene. Penso che la nostra squadra possa ambire a posizioni di alta classifica, poi sarà il campionato a dire di che pasta siamo fatti, ora non posso dare giudizi, spero che il Palermo arrivi il più in alto possibile. Siamo pronti a sacrificarci e a dare tutto. Le squadri forti si vedono nei momenti di difficoltà. È in questi momenti che viene fuori il gruppo, il sacrificio, il sapere uscire dai momenti bui. Il consiglio che posso dare al Palermo è quello che quando arriveranno i momenti di difficoltà, di reagire al meglio come squadra per essere più forti. Sulle mie caratteristiche tecniche penso che mi conoscano tutti, mi trovo molto bene con la difesa a tre. Per me non è un problema adattarmi, sarà il Mister a decidere la formazione. Il mio obiettivo stagionale è quello di giocare il più possibile, ma mi interessa di più l’obiettivo che ci siamo prefissati come squadra. Ricordiamo che ogni partita sarà una battaglia, speriamo di vincere a Taranto e di fare una bella prestazione. A Messina non abbiamo fatto bene, ma noi ci teniamo molto sia alla prestazione, che al risultato.”
L’ex squadra Bari
“Il Bari è stata per me un’esperienza bellissima. Quando sono arrivato in quella squadra, anche scendendo di una categoria, ero sicuro che ci fosse un progetto ed una società seria. Poi purtroppo, il campionato è molto difficile, io mi sento molto felice e molto migliorato dell’esperienza fatta e ringrazio il Bari per avermi dato la possibilità. Nel primo periodo di mercato non avevo intenzione di spostarmi, poi le dinamiche in ritiro mi hanno fatto cambiare idea e Palermo per me è stata la prima scelta. Tra tutti i club che mi seguivano per me venire qui era un livello di miglioramento. Il direttore ed il Mister mi hanno fatto sentire la loro stima e spero di ripagarli nel migliore dei modi. Parlando del gol che lo scorso anno ho fatto al Palermo è un discorso finito lì, è il mio mestiere.”