E’ disponibile da oggi 7 settembre, in esclusiva sul canale ufficiale YouTube di Giuni Russo, l’inedito scritto alla fine degli anni ’90
All’ufficio Anagrafe della città di Palermo la sua data di nascita è fissata il 10 settembre 1951 ma, in realtà, Giuseppa Romeo, chiamata Giusy, era nata il 7 settembre del 1951. Penultima di dieci figli, fu il padre Pietro Romeo che registrò la nascita della figlia tre giorni dopo, abitudine diffusa in quel periodo.
Non era ancora Giuni Russo quando, all’età di 13 anni, si esibì presso il “Palchetto della Musica” davanti al Teatro Politeama del capoluogo siciliano. Nel 1967 vince il Festival di Castrocaro e, nel 1968 sale sul prestigioso palco del Festival di Sanremo assieme a Sacha Distel interpretando “No amore”. Nel luglio del 1970 fu una delle artiste siciliane che si esibirono sul palco del “Palermo Pop ’70” assieme ad artisti del calibro di Duke Ellington, Aretha Franklin, Exseption, Kenny Clarke, Phil Woods, Tony Scott e Arthur Brown ma anche di Bobby Solo, dei Ricchi e Poveri e di Nino Ferrer. Solo nel 1974, su suggerimento della BASF e nel tentativo di un lancio sul mercato internazionale come cantante italo-americana e di farne anche dimenticare gli esordi come Giusy Romeo, diventa Junie Russo, ma solo fino al 1976 quando, per evitare le continue storpiature di pronuncia, divenne Giuni.
Tra il 1975 e il 2017 Giuni Russo pubblica 23 album. Collabora con Alberto Radius e, grazie a lui, con Franco Battiato e con quella che diventerà la sua produttrice e coautrice storica, Maria Antonietta Sisini, anche sua compagna nella vita.Giuni Russo muore, stroncata da un tumore cha da anni la stava martoriando, nella sua casa a Milano all’età di 53 anni, nella notte tra il 13 e il 14 settembre 2004. La cerimonia delle esequie si tiene il 15 settembre, presso il monastero delle Carmelitane Scalze, a Milano. Viene sepolta nel Cimitero Maggiore di Milano, in un campo riservato a comunità religiose.
E’ disponibile da oggi 7 settembre, in esclusiva sul canale ufficiale YouTube di Giuni Russo, l’inedito “La forma dell’amore (demo version)”. Il brano, scritto alla fine degli anni ’90 da Giuni Russo e Maria Antonietta Sisini, era molto amato da Giuni, che però per varie vicissitudini non fece in tempo a realizzarlo in studio come lei avrebbe voluto, e non trovò quindi spazio in un album. Le immagini inedite del video sono state girate nel 2003 da Ivan Cattaneo durante un pomeriggio a Milano a casa di Giuni, in un’atmosfera di allegria e spensieratezza, nonostante la cantante fosse nel pieno della lotta alla sua malattia.