Tra post-punk, kraut-rock e indie, la band di Dublino eredita un genere musicale che non è mai stato in via d’estinzione
I Silverbacks sono il futuro del post-punk. I Silverbacks insieme ai concittadini Fountaines D.C. sono la cosa più interessante accaduta alla scena di Dublino negli ultimi anni, e con Bodega, Shame e Idles il futuro della scena indie rock contemporanea. ‘FAD’, album d’esordio della band composta da Daniel O’Kelly (Vocals/Guitar), Kilian O’Kelly (Guitar/Vocals), Emma Hanlon (Bass/Vocals), Peadar Kearney (Guitar) e Gary Wickham (Drums), uscirà il 17 luglio per Central Tones Records e Cargo Records UK, anticipato dal singolo ‘Dunkirk’
Pensate al ritmo glam punk inglese delle band della seconda metà degli anni ’70, alla no-wave newyorkese e all’art rock, i Silverbacks sono questo e altro … I cinque di Dublino, Irlanda, hanno un tocco unico e riconoscibile grazie alle tre chitarre che macinano riff pastosi e pieni di groove e una sezione ritmica dall’incedere motorico vicino al miglior kraut-rock. La band ha pubblicato ad oggi una manciata di singoli autoprodotti e registrati con Daniel Fox dei Girl Band, oltre ad essersi esibita a festival del calibro del Simple Things, Swn, Eurosonic e Electric Picnic, headline show e un tour sold out come spalla dei Girl Band in Inghilterra e Irlanda. ‘Fad’ rappresenta il nuovo sound del post-punk anglosassone, una nuova via per un genere difficilmente aggiornabile o aggiornato dai suoi protagonisti.