Con l’inizio della fase 2 riaprono i cimiteri pubblici e privati della città. A partire da ieri è consentito ai cittadini andare a far visita ai propri defunti ma rispettando sempre le norme di prevenzione e sicurezza. Accessi contingentati e tre le fasce orarie di ingresso: 8-10; 10-12; 12- 14. All’interno di ogni fascia di due ore è consentito un massimo di 150 utenti al cimitero dei Rotoli, 40 utenti al cimitero Santa Maria di Gesù, 40 utenti al cimitero Cappuccini. Tutti i visitatori indossano le mascherine. Ma per entrate nei cimiteri pubblici è necessaria la prenotazione on line all’indirizzo https://servizionline.comune.palermo.it o tramite whatsapp al numero 3488727800. A seguito della prenotazione viene assegnato al cittadino che ne fa richiesta il primo giorno e il primo orario disponibili. Ma ad apertura cimitero, ieri, ai Rotoli, le cose non sono andate secondo le regole. Decine di persone si sono presentate alle 7 al cimitero di Vergine Maria per fare visita ai loro defunti anche se non avevano prenotato. Hanno forzato il portone di ingresso e sono entrati in massa. “Ci sono state persone che si sono presentate prima dell’orario di apertura alle 8 – spiega l’assessore comunale agli Impianti cimiteriali Roberto D’Agostino -. Inizialmente c’è stata qualche difficoltà ma poi grazie all’intervento delle forze dell’ordine e della polizia municipale tutto è rientrato, vedremo se sarà necessario apportare qualche correttivo”. A farsi portavoce di molti cittadini è il consigliere della settima circoscrizione Natale Puma: “Molti dei visitatori che vanno a trovare i loro cari al cimitero sono persone anziane che non hanno dimestichezza con telefonini e computer. Quindi fare la prenotazione per loro è molto difficile. Possiamo affidarci al buon senso di tutti. il cimitero dei Rotoli è molto ampio e si possono gestire ingressi ed uscite”. Ingressi scaglionati e misurazione della temperatura ad ogni visitatore da parte dei volontari di protezione civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo sezione Palermo 2 anche al cimitero di Sant’Orsola. Cento persone per volta alle ore 8, alle 10 e alle 12, per un totale di 300 visitatori in un giorno. I visitatori hanno dovuto rispettare il metro di distanza l’uno dall’altro, anche nell’attesa all’ingresso per evitare gli assembramenti e indossare le mascherine, soprattutto nei sacrari e nei cellari collettivi. Infine, le esequie religiose nella chiesa di Santo Spirito, le tumulazioni, gli accessi dei carri funebri e delle auto private già autorizzate dalla Fondazione sono avvenuti seguendo le disposizioni anticontagio e in modo ordinato, senza particolari problemi. Il Commissario arcivescovile della Fondazione, Salvatore Damiano, si dice “soddisfatto della buona organizzazione messa in campo dai dirigenti e dai dipendenti della Fondazione, coadiuvati dal personale di supporto e dai volontari – commenta -. Un ringraziamento particolare vorrei rivolgerlo ai tanti cittadini che con serietà e reciproco rispetto hanno aderito con attenzione alle disposizioni anti-contagio”.