L’ex numero 10 del Palermo, Antonino Barraco, meglio conosciuto come Nino Barraco, che è stato al Palermo da marzo 1995 al 1997 in serie B e nella stagione 1999/2000 in serie C1, migliore realizzatore della storia del Trapani, attuale socio/allenatore dell’A.S.D. Galactic Academy, è stato intervistato in esclusiva da TuttoPalermo.net, dove ha parlato di diversi argomenti.
Quali sono state le tue emozioni rientrando al Barbera nel corso della gara Palermo-Leggende Rosanero?
“L’emozione è stata unica. Ritornare dopo tanti anni è stato qualcosa di straordinario con tutto quel pubblico che tifava Palermo. Non è facile vedere questo grande tifo per una gara amichevole in nessuno stadio, anche se era un evento importante tra il nuovo Palermo, rifondato da poco tempo e le vecchie glorie”.
La prima gara di Serie D, girone I vedrà il Palermo contro il Marsala, quali sono i tuoi pensieri come ex di entrambe le squadre, ed essendo nato a Marsala?
“Quella di domenica è una partita delicata, possiamo dire difficile. Il Palermo che ho visto giocare è una squadra molto tecnica ed il campo a Marsala non è sicuramente ottimale. Spero che la più forte possa vincere. Sono due squadre possiamo dire nuove, perchè anche il Marsala è quasi tutto nuova con pochi elementi confermati rispetto a quella che lo scorso anno ha fatto i play-off. E’ una squadra molto ringiovanita. Sarà una bella partita. Essendo un marsalese non posso che tifare per il Marsala, ma anche per il Palermo che rimane sempre nel mio cuore”.
Parlando di Serie A, sarà sempre la Juventus la squadra a festeggiare o ci sarà più lotta per conquistate lo scudetto?
“Sarà un campionato più livellato rispetto allo scorso anno. Juventus sempre avanti, ma il Napoli potrà fare bene ed anche l’Inter che con Conte potrà fare bene. Saranno in tre per la volata alla Serie A: Juventus, Napoli ed Inter”.
In B c’è il Trapani come squadra siciliana, pensi che riuscirà a mantenere la categoria?
“Il Trapani si trova sicuramente in un campionato un pò più difficile rispetto a qualche anno addietro. Ci sono quadre come il Chievo Verona, il Frosinone ed il Benevento. Sono compagini che lotteranno per vincere il campionato. Il Trapani ha diversi giocatori nuovi che avranno bisogno per amalgamarsi. Anche l’allenatore è nuovo che ha allenato in serie giovanili, anche se ha giocato in A. Essere giocatore è una cosa ed essere allenatore un’altra. Però sarà sicuramente un bravo allenatore e penso che farà bene. Spero che manterrà la categoria. Essendo siciliano spero che si veda anche il Catania in B già nel prossimo anno, poi tra qualche anno il Palermo per poi vederle tutte e tre in Serie ancora maggiori”.