Il significato e l’evoluzione del movimento antiracket, antiusura e anticorruzione libero, forte e inclusivo. Su questi temi si sono focalizzati gli interventi dell’Assemblea Nazionale di “SOS impresa – Rete per la Legalità”, organizzazione di associazioni e fondazioni più rappresentative in Italia, tenutasi a Roma, alla quale ha partecipato il Commissario Nazionale antiracket, il Prefetto Anna Maria Porzi, ribadendo la forza di una struttura che ha sedi in tutte le regioni del nostro Paese.
Numerosi i presidenti di associazioni, i testimoni di giustizia e gli imprenditori presenti che, all’unanimità, hanno riconfermato Luigi Cuomo come presidente nazionale, eleggendo vice presidente nazionale Vicario Giuseppe Scandurra. Nomina accolta con grande entusiasmo da tutti, grazie alla sua esperienza ventennale in cui ha ricoperto alti incarichi istituzionali e associazionistici. Continua, dunque, con sinergia e forza, la lotta al racket in Sicilia, regione nella quale si contano più di 16 associazioni, riunite nella nuova “Rete per la Legalità Sicilia” che ha come presidente regionale Giuseppe Foti, new entry nel direttivo nazionale, insieme a Mauro Magnano, Fausto Maria Amato e Valentina Foti.
Una realtà, SOS impresa – Rete per la legalità, che si è sempre contraddistinta per il suo operato e per la collaborazione con Libera e Avviso pubblico.
“Ora siamo insieme – ha affermato Giuseppe Scandurra – uomini e donne che hanno dato un grande contributo per la legalità nel nostro Paese. Numerosi i testimoni di giustizia, i familiari di vittime di mafia e le associazioni che, nel nome della Rete per la Legalità, rappresenteranno una grande svolta nella nostra società”.
Nel corso della stessa Assemblea nazionale sono stati proposti come soci onorari Giuseppe Antoci e Paolo Borrometi. A breve, in Sicilia, nel corso di un evento pubblico, l’ufficializzazione di un ingresso di prestigio in quanto simboli della continua e indiscussa lotta contro la mafia.