Sabato 16 e domenica 17 marzo alle ore 17:30 andrà in scena al Teatro Savio, Anastasia, spettacolo della rassegna 2018/2019 della Compagnia delle Fiabe con la direzione artistica di Francesco Giacalone. Lo spettacolo sarà replicato il 23 e il 24 marzo allo stesso orario.

Testo, musiche e luci di Antonio Sposito, costumi di Erina Mollica. Scenografie di Danilo Zisa, coreografie di Laura Saitta. Regia di Giovanni Sposito.

Anastasia Romanov, l’incarnazione della leggenda, la più affascinante leggenda della storia moderna sarà protagonista di un musical magico ed originale.

Siamo in Russia, nel 1916, e la famiglia imperiale dei Romanov festeggia il trecentesimo anniversario dell’ascesa al potere. Purtroppo, durante il ballo regale, si presenta a palazzo il nemico giurato, Rasputin che minaccia di vendicarsi sulla dinastia degli zar. Approfittando della Rivoluzione che si abbatte su tutta la città, il malvagio monaco comincia a distruggere i Romanov.
Riescono a salvarsi, grazie all’aiuto di un giovane garzone, solamente l’imperatrice madre Maria e la giovane gran duchessa Anastasia. Nella fuga, però, avviene un piccolo incidente e la piccola Anastasia si perde, non riuscendo a salire sul treno per Parigi insieme alla nonna. Passano intanto dieci anni e della giovane gran duchessa rimane solo il nome Anya, una collana con sopra scritto “Insieme a Parigi” e vaghi ricordi. Il suo obiettivo diviene quello di scoprire il suo passato e ricongiungersi alla sua famiglia, qualunque essa sia. Nel frattempo conosce Dimitri, un affascinante compatriota. La nonna si trova a Parigi e offre un’ allettante ricompensa a chiunque le ritrovi la nipote. Il viaggio dalla Russia alla Francia è faticoso, con continui ostacoli del perfido Rasputin ma, la fine la storia… ha un finale da non perdere.

Uno spettacolo, Anastasia, per gli adulti e per i bambini soprattutto, perché Anastasia è una ragazza intelligente, coraggiosa e con un gran cuore. Da bambina era molto affezionata a tutti i membri della sua famiglia, in particolare alla nonna, ma dopo l’attacco del malvagio monaco Rasputin perde la memoria e non ha più ricordi di loro. Dopo aver lasciato l’orfanotrofio in cui ha vissuto fin da allora, si mette in viaggio verso Parigi per conoscere le sue origini e il suo passato.

Per informazioni – Botteghino Teatro Savio

Via Giovanni Evangelista Di Blasi 102/ b tel 091.6768181