Con l’adeguamento biennale dell’inflazione arriva il rincaro per gli automobilisti che riceveranno una multa nel 2019. Le multe infatti costeranno dal nuovo anno, il 2,4% in più. In questo modo, come ricorda il Sole 24 Ore, un divieto di sosta passerà da 41 a 42 euro, un eccesso di velocità da 169 a 173 euro. Si tratta delle stime fatte dal comandante della Polizia locale di Verona per Asaps, l’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale. L’aumento segue le indicazioni dell’articolo 195 del Codice della Strada che impone l’adeguamento delle sanzioni all’inflazione. I rincari riguardano anche altri tipi di multe: le violazioni alle Ztl e alle corsie bus passerebbero da 81 a 83, l’uso del cellulare alla guida da 161 a 165 euro, l’omessa revisione da 169 a 173 euro, l’eccesso di velocità di non oltre 10 km/h rispetto al limite da 41 a 42 euro, quello fra 40 e 60 km/h da 532 a 545 euro e quello dai 60 km/h oltre il limite da 829 a 849 euro. Le sanzioni penali rimarranno inalterate, come le multe per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico che supera il livello di 0.8 g/litro e quelle per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’art. 195 del Codice della Strada parla infatti solo di sanzioni amministrative.