Ignazio Arcoleo, ex centrocampista e allenatore del Palermo, che ha vestito la casacca rosanero tra la metà degli anni Sessanta e la fine degli anni Settanta totalizzando complessivamente 192 presenze e 8 reti, sedendosi sulla panchina siciliana dal 1995 al 1998, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa per TuttoPalermo.net.

Quali sono le sue impressione sul Palermo: quanto sarà difficile andare in Serie A con squadre molto forti e organizzate come Hellas Verona e Benevento?

“Credo che il Palermo potrebbe essere la lieta sorpresa di questo campionato, in quanto punta molto sull’entusiasmo di giovani di valore, con la possibilità di raggiungere obbiettivi stratosferici”.

A cosa è dovuta questa carenza di squadre siciliane, che addirittura vedeva qualche anno fa in Serie A ben tre società?

“A parte il Catania, che ha risolto un po’ di problemi societari, si nota che in giro ci sono poche risorse economiche e quindi gli imprenditori cercano di fare calcio con le poche risorse a loro disposizione. Stanno facendo miracoli, bisognerebbe ringraziare tutti quelli che si mettono in gioco in questo momento, dei piccoli mecenati del calcio che stanno facendo di tutto per dare alle loro rispettive città un decoro calcistico”.

Parlando di Serie A, chi può ambire alla vittoria del campionato e chi potrà andare più avanti in Champions League?

“La mossa importante della Juventus di prendere Cristiano Ronaldo può dare alla squadra quella convinzione ed entusiasmo per vincere, cosa che non ha raggiunto per poco negli ultimi anni. Vedo bene anche Milan e Inter, che stanno facendo una campagna acquisti mirata e possono approfittare di eventuali passi falsi di squadre importanti come Napoli e Roma. Sarà un bel campionato, molto interessante. Poi la campagna acquisti non è ancora chiusa e si potrebbe assistere ancora a qualche colpo clamoroso, come sembra intenzionata a fare l’Inter per ambire a vincere il titolo”.

Come valuta il ritorno di Bruno Tedino e Rino Foschi al Palermo?

“Foschi è un grande direttore sportivo, che non avrebbe bisogno di altre presentazioni. Ha fatto benissimo nelle sue precedenti esperienze a Palermo e quest’anno si sta superando, perchè sta riuscendo a fare una cassa importante con i giocatori in organico lo scorso anno e sta facendo una squadra buona per quanto riguarda le esigenze della società e la futuribilità della squadra. Infatti, dal mio punto di vista, comprando giovani di valore come sta facendo si ha la certezza di poter aprire un bel ciclo di risorse economiche e risultati. Tedino per me lo scorso anno ha fatto benissimo, è stato mandato via quando aveva un piede in A. Ora avrà la possibilità di riprendersi quelle soddisfazioni che gli sono state negate lo scorso anno e glielo auguro con tutto il cuore, perchè è una persona di buon senso, preparata dal punto di vista tattico e tecnico e che ammiro molto. Secondo me questa accoppiata potrebbe essere vincente”.

Foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net