Quando l’uomo si ritrova a doversi confrontare con una malattia di grande impatto sociale come la Sclerosi Multipla, si chiede spesso quanto un corretto stile di vita possa influire sull’esordio e sulla progressione di una malattia neurodegenerativa a carico del sistema nervoso centrale, molto comune nei giovani adulti. Non si conoscono ancora bene le cause ma di sicuro si tratta di una malattia multifattoriale che si origina da una combinazione di fattori genetici ed ambientali. E’ importante quindi comprendere l’importanza di scelte consapevoli riguardo a stile di vita e alimentazione.

Già da anni CastelbuonoSCIENZA si è mossa in tale direzione, indagando gli effetti di una idonea alimentazione sulle malattie da civilizzazione, obesità, diabete, cancro e malattie cardiovascolari. Le iniziative di divulgazione hanno visto la realizzazione di un corso teorico pratico sull’alimentazione preventiva, organizzato in sinergia con la precedente Amministrazione comunale, l’Associazione Ristoratori Castelbuono, l’Ospedale ARNAS Civico di Palermo, il GAL ISC Madonie, il Maestro Pasticcere Salvatore Cappello e lo Chef  Pietro Pupillo, e l’inaugurazione di un circuito produttivo, certificato da un logo, in cui i ristoratori e i pasticceri che hanno fatto la formazione hanno sperimentato piatti secondo le linee guida dell’alimentazione preventiva.

Siamo fieri di aver creato un solco di buone pratiche sul quale ancora si deve lavorare e investire e siamo contenti di raccogliere l’attenzione  e la collaborazione della nuova AmministrazionScienzae-spiega Anna Maria Cangelosi, promotrice dell’ssociazione Castelbuono Scienza- bisogna ancora lavorare sull’educazione alimentare del cittadino perché se è importante che un ristorante offra i piatti dell’alimentazione preventiva, è ancora più importante che il consumatore informato le richieda”.

Bisogna implementare la consapevolezza nel cittadino che il cibo non è solo una fonte di energia e una gratificazione del palato, ma soprattutto la medicina più potente.

L’incontro, che è inserito nei percorsi di turismo culturale con lo scopo di legare la cultura alla fruizione del ricoo patrimonio enigastronomico di Castelbuono, si terrà sabato 24 febbraio alle 17, 00 all’aula consiliare. Interverranno: il dott.Salvatore Cottone, la dott.ssa Marcella Germanà e la dott.ssa . Valeria Alduina.

Il dott. Salvatore Cottone è Direttore dell’U.O.C. di Neurologia A.O.O.R. Villa Sofia-Cervello di Palermo e responsabile del Centro di riferimento regionale per la diagnosi e la cura delle patologie neurologiche a patogenesi immunitaria e del Centro Sclerosi Multipla; svolge attività di ricerca clinica nel campo dei nuovi trattamenti e dell’impiego delle cellule staminali nella terapia delle malattie autoimmuni.

La dott.ssa. Marcella Germanà è Biologa nutrizionista presso l’U.O.C. di Neurologia A.O.O.R. Villa Sofia-Cervello di Palermo e porrà l’attenzione proprio sul ruolo dell’alimentazione sulla SM.

La dott.ssa Valeria Alduina, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie biologiche, chimiche e farmaceutiche – STEBICEF dell’Università degli studi di Palermo, ritorna a Castelbuono per parlarci di batteri, questi sconosciuti ma importantissimi organismi che hanno un ruolo fondamentale anche nella Sclerosi Multipla.

A seguire la cena per raccolta fondi al ristorante Giardino di Venere. Un menù basato sui principi di un’alimentzione a base di cibi che contrastano l’infiammazione, elemento chiave nello sviluppo e nella progressione della Sclerosi Multipla. A prepararlo, gli chef Salvatore Baggesi del Giardino di Venere insieme a, Sandro Cicero e Giuseppe Migliazzo del ristorante il Palazzaccio.

Giusy Messina