Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Due giornate incentrate sulla natura e la salvaguardia dell’ambiente, quelle organizzate sabato e domenica, dall’associazione “Fuori Orario Production” con la collaborazione dell’Università, l’Orto Botanico e il Comune. L’Earth Day 2017, giunto alla sua quinta edizione, in occasione della 47° Giornata Mondiale per la Terra, è stato celebrato all’interno dell’Orto Botanico e con l’intento di sensibilizzare i cittadini al rispetto e all’amore per la natura. Una serie di attività, tutte accomunate dal rispetto dell’ambiente, sono state organizzate infatti proprio in occasione di questa Giornata. Convegni,  mostre, esposizioni, proiezioni di film e documentari per i più grandi, laboratori creativi e di pittura per i bambini. Armati di pennarelli e acquerelli, i più piccoli, infatti, hanno dato libero sfogo alla loro fantasia e hanno disegnato e colorato il mondo che li circonda, l’orto botanico appunto. E a guardare i loro disegni, dove in primo piano ci sono gli alberi fioriti e loro felici accanto ad essi, pare proprio che l’immagine di un mondo sempre più verde a loro piaccia davvero tanto. Ed è questo l’obiettivo di Earth Day: ricordare a tutti, e ai giovani in particolare, il valore della natura e il dovere degli uomini di salvaguardarla. La salute e il benessere dell’uomo, i cambiamenti climatici che stanno colpendo la terra, sono questi alcuni dei temi trattati nelle due giornate. E poi ancora lezioni gratuite di Yoga e Nordic Walking e concerti per tutte le età a cura di  La Casa della Musica e dell’Associazione Amici del Teatro Massimo. Interessanti e dedicati alla natura anche i laboratori di disegno a cura di Anna Cottone dal titolo “Taccuino di Viaggio di  un Esploratore Botanico” e il laboratorio di scrittura creativa e di comunità dal titolo  “NewBook Club in the Nature”. I volontari di Legambiente hanno, inoltre, fatto anche una raccolta firma per la petizione europea “Salva il Suolo”: la coalizione promossa da People for Soil che ha l’obiettivo di chiedere al parlamento europeo un codice normativo per salvaguardare i suoli europei dalla desertificazione e dalla cementificazione selvaggia. Tante famiglie hanno partecipato alle attività in programma, soprattutto durante la domenica mattina quando è stato possibile visitare la mostra realizzata da alcuni ragazzi migranti di età compresa tra i 16 e i 18 anni, senza genitori, ospiti di una comunità di accoglienza, che hanno avuto modo di vivere l’orto botanico per una settimana e conoscerlo attraverso visite guidate. Ciascuno, a proprio modo ha deciso poi di rappresentarlo, chi con la poesia, chi con la pittura, c’è chi addirittura il suo albero preferito se l’è dipinto sulla pelle. “L’orto botanico – ha spiegato Simona Gazziano presidente dell’associazione culturale “Fuori Orario Production” – racchiude tutte le piante del mondo. Esse vengono accolte e convivono nello stesso luogo così come la nostra isola accoglie i fratelli che arrivano da altri Paesi”. Una metafora bellissima che spiega l’importanza dell’accoglienza e il valore della diversità. L’Earth Day è diventato un appuntamento fisso in tutto il mondo. Ogni anno, il 22 aprile, 192 i paesi vi aderiscono, per un totale di un miliardo di persone partecipanti, per diffondere soprattutto fra bambini e ragazzi, la cultura ambientale.